Parcheggi, pulizie delle strade, ripristino delle telecamere con guasti, rivalutazione del centro storico, ma anche l’istituzione di un ‘muro della gentilezza’ in piazza Sant’Angostino sulla scia dell’esempio di altre città e istruzioni sulla sperimentazione dello smaltimento rifiuti per conteggiare la tariffa puntuale. Torna a riunirsi domani, 29 gennaio dalle ore 21. 15, nella Sala Maggiore di palazzo comunale il consiglio di quartiere di Osimo Centro-Borgo. Il presidente Antonio Tusi ha inserito tutti questi argomenti all’ordine del giorno. Il ‘muro della gentilezza’ che esiste già a Jesi, trasformerà i gesti di solidarietà in gesti di condivisione spontanea. Permetterà agli osimani di regalare e appendere sugli appositi ganci che saranno montati, capi di vestiario ma anche altri oggetti in buono stato che potranno essere ritirati da chi ne ha bisogno. Gli altri problemi sono quelli che affliggono il salotto cittadino da anni. Domani sera verranno inoltre fornite informazioni utili ai residenti dentro le mura sul progetto per la raccolta rifiuti ‘informatizzata’.
La media annuale di raccolta differenziata per il 2019 ad Osimo si è attestata al 77,33%. Una buona percentuale che permette ora di iniziare la sperimentazione per ‘contare’ i rifiuti realmente smaltiti nei cassonetti grigi in due postazioni, in via Sacramento e via 5 Torri. L’operazione è collegata alla legge regionale e alla deliberazione approvata in sede di Assemblea d’ambito dei Rifiuti che in vista della redazione del piano d’ambito che ha deciso di adottare il modello del porta a porta spinto per tutti i Comuni della Provincia, modello che prevede le isole informatizzate nei centri storici. Le cover metalliche delle due postazioni campione scelte ad Osimo, serviranno da rivestimento dei cassonetti e consentiranno anche il controllo degli accessi per i rifiuti indifferenziati. Le utenze verranno dotate di una tessera e una app legate all’utenza, con le quali possono aprire il contenitore e conferire il sacchetto dell’immondizia. Il contenitore riconoscerà l’utenza e quantificherà i rifiuti conferiti. Le restanti matrici di rifiuti differenziati almeno quest’anno resteranno ad accesso libero.
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