Da Banksy a Keith Haring. Osimo gioca ancora la carta della Street art per la nuova mostra di Palazzo Campana. Dal 28 marzo al 27 settembre prossimi saranno esposte le opere del writer statunitense, scomparso a 31 anni.
Un artista famoso a livello globale, che con i suoi ‘omini’ coloratissimi ha saputo portare la cultura pop ad un livello inedito e inconfondibile, invadendo tutte le città del mondo. L’esposizione di Osimo, prodotta da “Metamorfosi” e a cura di Gianluca Marziani, rispetto alla mostra del 2017 svoltasi a Firenze, a Palazzo Medici Riccardi, e a Cagliari nel 2019, in occasione del trentennale della morte dell’artista che cade proprio nel 2020, verrà arricchita con ulteriori dieci opere. Per realizzarla, il Comune di Osimo si avvarrà anche in questa occasione della preziosa e proficua collaborazione della Fondazione Don Carlo Grillantini, dell’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente oltre che dell’associazione culturale Metamorfosi
«Dopo il successo dell’esposizione dedicata a Banksy nel 2019, la Street Art torna quindi a Osimo con una grande mostra dedicata a una leggenda dell’arte contemporanea, l’artista statunitense Keith Haring, del quale proprio quest’anno ricorrono i trent’anni dalla scomparsa. – commenta il sindaco Simone Pugnaloni – La mostra non vuole solamente analizzare le origini di un movimento spontaneo che, da oltre quarant’anni, anima pareti, strade, edifici e ogni superficie, ma anche chiarire e tracciare una linea di demarcazione tra la cultura del Graffitismo e la dimensione più ampia della Street Art. Ne parleremo insieme giovedi 6 febbraio ore 11 presso la Sala Vivarini in conferenza stampa con Pietro Folena dell’associazione Metamorfosi e con il curatore Gianluca Marziani».
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