Alta adesione allo sciopero di 8 ore indetto oggi nello stabilimento Whirlpool di Melano a Fabriano. Oltre il 95% degli operai ha incrociato le braccia. Dopo il tavolo di confronto al Mise, le segretarie generali di categoria hanno indetto un nuovo sciopero generale, ritenendo inaccettabile la iniziale conferma di Whirlpool di voler chiudere Napoli il 31 marzo prossimo e insufficiente la mediazione del Governo che è riuscita solo a spostare il termine al 31 ottobre prossimo. Nei prossimi giorni la stessa iniziativa si svolgerà nella sede centrale degli impiegati e nell’altro sito marchigiano della multinazionale americana, a Comunanza. A Fabriano c’è una preoccupazione in più legata all’annuncio di 7 giorni di stop produttivo, nel mese di febbraio, per le linee gas, quindi circa la metà dell’attuale forza lavoro.«Occorre rimanere vigili ed evitare che la Whirlpool possa non rispettare gli accordi del 2018 che per Melano prevedono, nel 2020, un ricorso agli ammortizzatori sociali: solidarietà solo del 6%» ha dichiarato all’Ansa il responsabile Fiom per il fabrianese Pierpaolo Pullini.
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