facebook rss

Rifiuti, sperimentazione in centro:
parte il conferimento controllato

OSIMO - Sono 600 le famiglie coinvolte nel progetto per lo smaltimento dell'indifferenziata che in tre passaggi sarà esteso entro fine anno a tutte le aree dentro le mura, per arrivare nel 2021 anche in periferia e nelle frazioni. Si inizia dalle isole di prossimità di via Cinque Torri e via Sacramento

L’isola di prossimità di via Cinque Torri in centro storico

 

E’ partita la campagna informativa sul nuovo servizio di conferimento controllato che verrà avviato in maniera sperimentale in due zone del centro storico di Osimo.

I primi manifesti sono stati già affissi in città e nei prossimi giorni verrà inviata a 600 famiglie la lettera informativa con allegata la card da usare per aprire i nuovi cassonetti dei rifiuti indifferenziati (cassonetto grigio) che saranno sostituiti nelle isole di prossimità di via Sacramento (di fronte al Municipio) e via 5 Torri (all’uscita del Tiramisù). Per migliorare anche l’impatto estetico, Astea cambierà tutti i cassonetti in queste due zone, ma quelli di carta, vetro, plastica e organico resteranno con apertura normale, mentre il grigio avrà un accesso controllato elettronico. In sostanza il cassonetto del secco avrà un microchip che registra il conferimento riconoscendo la card usata dall’utente come una sorta di chiave elettronica personale. In alternativa si potrà usufruire di una app da scaricare su smartphone che, tramite l’inserimento di un codice identificativo inviato con la lettera alle famiglie, permetterà di aprire lo sportello avvicinando semplicemente lo schermo del cellulare al chip di lettura. I due nuovi bidoni dell’indifferenziato di via Sacramento e via 5 Torri saranno accessibili dunque solo alle 600 famiglie residenti nella zona che riceveranno la lettera a casa e saranno dotati di una spy-cam di controllo e un collegamento remoto con software dedicato per il funzionamento.

Massimiliano Belli, dg di Astea Spa (a destra) con il sindaco Simone Pugnaloni

«La sperimentazione -spiega il direttore generale di Astea Massimiliano Riderelli Belli- prenderà il via il 2 marzo in sole due zone, ma l’obiettivo è di estenderla entro fine anno a tutto il centro storico per poi arrivare alla periferia e alle frazioni nel 2021. Finita la sperimentazione su tutto il territorio osimano e raccolte tutte le informazioni necessarie, dunque non prima di inizio 2022, potrà essere modificato il regolamento sulla tariffazione con l’ok dell’autorità di competenza Arera e a quel punto verrebbe applicata la tariffa puntuale, per consentire a chi conferisce meno rifiuti indifferenziati di pagare meno. Per Astea si tratta di un investimento importante, circa 250mila euro per avviare la sperimentazione in tutto il centro storico, dunque sarà diluito nel tempo con questo step di tre fasi». A lungo termine il nuovo servizio oltre a determinare la tariffa puntuale con vantaggi economici a chi conferisce meno grigio, garantirà un aumento della raccolta differenziata con più recupero di materiali e risorse riciclabili. La riduzione dell’indifferenziato che andrebbe a discarica assicurerà minori costi di conferimento all’azienda, e dunque agli utenti, ma anche rilevanti ricadute in termini di benefici ambientali.

I nuovi contenitori pesa rifiuti installati nel centro storico di Osimo

Il progetto verrà illustrato alla cittadinanza nel corso di una assemblea pubblica prevista il 27 febbraio alle ore 21 nella Sala Maggiore di Palazzo Municipale. In quell’occasione amministratori comunali e tecnici specializzati Astea saranno a disposizione per dare spiegazioni dettagliate sul nuovo metodo di raccolta dei rifiuti.

Tariffa puntuale rifiuti, Cna: «I costi non ricadano sulle aziende»

Osimo Centro-Borgo, assemblea di quartiere

Tariffa puntuale rifiuti: parte la sperimentazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X