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«Le facciamo il tampone a domicilio»
Arriva la truffa del Coronavirus

ANCONA - In queste ore alcune persone si spacciano per volontari della Croce Rossa e suonano nelle case soprattutto degli anziani

Personale della Cri con la divisa ufficiale (foto d’archivio)

 

C’è chi, con il Coronavirus, si è purtroppo inventato anche le truffe. Ci sono infatti «Falsi volontari della Croce Rossa – fanno sapere dalla Cri di Ancona -, che suonando alle abitazioni dei cittadini più anziani e proponendo loro di effettuare un tampone per verificare la presenza del virus o meno, approfittano degli stessi. Pertanto, alla luce di quanto segnalatoci – sottolineano – invitiamo chiunque sia stato inconsapevolmente vittima di questi “falsi controlli” di denunciare l’accaduto alle competenti autorità. Inoltre – aggiungono – ricordiamo a tutti i cittadini che gli operatori della Croce Rossa sono muniti di apposita divisa rossa di riconoscimento e di relativo tesserino».
L’invito a tutta la cittadinanza è dunque quello di non aprire la porta a queste persone che potrebbero chiedere poi in cambio del denaro che di certo non andrebbe a favore della Cri o, peggio, tentare un furto in appartamento.
Stessa cosa avviene anche nella provincia. «Per il momento non ci sarebbero casi andati a segno, ma solo tentativi – spiega la Protezione Civile -. Presi di mira soprattutto gli anziani. Si consiglia di contattare immediatamente le forze dell’ordine nel caso dovessero arrivare telefonate o richieste sospette».
I ladri dunque «non si fermano neanche davanti all’emergenza Coronavirus. Anzi, sfruttano la paura dei cittadini per mettere a segno furti o truffe. L’allarme corre sui social, dove sono state segnalate numerose telefonate di persone che si presentano come appartenenti alla Croce Rossa o ad altre Organizzazioni di Volontariato con l’obbligo di presentarsi nelle abitazioni per effettuare dei test sulla salute, o del controllo di banconote. Si consiglia – raccomandano – di contattare immediatamente le forze dell’ordine nel caso dovessero arrivare telefonate o richieste sospette. Fate attenzione».



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