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Coronavirus, «altri 13 casi nelle Marche:
ora i contagiati sono 24»

COVID 19 - A riportarlo è il bollettino del Gores inviato questa sera. Ora i tamponi risultati positivi saranno inviati all'Istituto superiore della sanità per la conferma. Sulle riaperture delle scuole si attende il decreto del governo, ma al momento lunedì si dovrebbe tornare in classe. Primo tampone positivo in provincia di Ancona

 

 

Aggiornamento delle 22,16 – Sono risultati positivi altri due campioni, uno proveniente dalla provincia di Ancona e l’altro da Pesaro-Urbino. Salgono a 24 i tamponi positivi. A darne comunicazione, il presidente Ceriscioli. «Il Gores mi ha comunicato in questi minuti l’esito positivo di ulteriori due campioni, uno proveniente dalla provincia di Pesaro Urbino e uno dalla provincia di Ancona. Tengo fede all’impegno di comunicarvi tutte le informazioni in tempo reale, anche se non sempre positive, perché, come già detto, credo che ognuno debba avere la possibilità di valutare tutte le notizie e riconoscere così, evitandole, le fake news, che creano preoccupazione e angoscia immotivata. Ricordo che i cittadini che dovessero avere dubbi rispetto alle proprie condizioni di salute non devono recarsi al pronto soccorso o negli studi dei medici di medicina generale, ma devono telefonare a questi ultimi, alla guardia medica o al numero verde 800936677 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20)».

Altri undici casi di Coronavirus nelle Marche: a dirlo il Gores, i casi in regione salgono a 22. Dopo i cinque nuovi casi di ieri, la Sod Virologia «ha rilevato 11 tamponi positivi al Coronavirus, provenienti dall’Area Vasta 1, provincia di Pesaro Urbino – si legge in una nota del Gores –. Questi 11 campioni saranno inviati domani all’Istituto superiore di sanità per la conferma. Nessun campione positivo è risultato nelle altre province. Sale dunque a 22 il numero di campioni positivi nelle Marche, di cui 6 confermati dall’Iss». Il presidente Luca Ceriscioli ha ricordato cosa si deve fare in caso di dubbi sulle proprie condizioni si salute. «Non ci si deve recare al pronto soccorso o negli studi dei medici di famiglia, ma bisogna telefonare a questi ultimi, alla guardia medica o al numero verde 800936677 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20)». Intanto si è in attesa del nuovo decreto del governo che dovrebbe essere pubblicato domani mattina. Al momento, stando così le cose, con l’ordinanza della Regione che scade a mezzanotte, le scuole da lunedì dovrebbero tornare aperte. Stesso discorso per le università. Anche le manifestazioni pubbliche dovrebbero poter riprendere. Tutto questo però salvo diverse disposizioni del Governo.

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