L’ordinanza della Regione sul Coronavirus è agli sgoccioli: a mezzanotte scadranno i provvedimenti adottati da palazzo Raffaello (tra questi chiusura di scuole e atenei, sospensione delle manifestazioni pubbliche) che avevano fatto infuriare il governo tanto da arrivare ad un ricorso al Tar. La situazione, dopo giorni di polemiche, sembra cambiata con la rotta intrapresa per una linea unitaria.
Ceriscioli oggi ha partecipato alla videoconferenza tra le Regioni e il Governo per affrontare le nuove disposizioni per arginare il Coronavirus. Nelle Marche ieri erano arrivati a undici i contagiati. Una riunione che è durata quattro ore e da cui, ha spiegato pochi minuti fa il presidente Ceriscioli in un videomessaggio, è emerso che «L’obiettivo del governo è di fare un nuovo decreto che andrà a dare regole che riguardano l’intero Paese. Regole omogenee che si applicano secondo criteri oggettivi in tutto il territorio nazionale – ha detto Ceriscioli -. Dovrebbe arrivare in serata e diventare operativo da domani e ci è stato detto che non avrà necessità di una ordinanza. Non appena avremo il decreto e comunicherò il contenuto per mettere in atto le iniziative per il contenimento del coronavirus».
«Domani mattina pubblicheremo il nuovo decreto del Consiglio dei ministri in pieno raccordo con i governatori – ha detto il premier Giuseppe Conte –. Sono le misure per la prossima settimana. I dettagli li renderemo noti domani. Il decreto lo abbiamo firmato ieri. Per le tre Regioni più colpite adotteremo misure di prudenza che si distingueranno da quelle prese per le altre. Per le misure economiche – ha continuato Conte – sono state adottate varie misure di primissimo impatto con decreto approvato ieri e ci sarà un secondo decreto con misure ancora più incisive, che riguarderanno non solo le tre più interessate ma anche le altre e ne stiamo preparando un terzo che servirà a far correre il Paese, vogliano creare un grande accelerazione per gli investimenti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati