Coronavirus, l’Ufficio speciale per la ricostruzione riduce il numero di appuntamenti e pone un limite di 30 minuti per ognuno di questi. Questo in base a quanto disposto dal decreto del Consiglio dei ministri in materia che prevede una serie di attenzioni per evitare i rischi di contagio e alle indicazioni operative della Regione che chiede di evitare assembramenti degli utenti, limitando l’accesso agli uffici a poche persone alla volta. Da qui i provvedimenti per l’ufficio ricostruzione, annunciati dal direttore, Cesare Spuri.
La ricezione del pubblico nelle sedi territoriali avverrà esclusivamente previo appuntamento telefonico, martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, dedicando ad ogni appuntamento un tempo non superiore a 30 minuti. Le richieste di appuntamento dovranno essere ricevute dagli addetti ai centralini, di ogni sede territoriale, i quali si occuperanno di definire gli appuntamenti nel modo seguente: per la sede di Serrapetrona potranno essere previsti massimo 6 appuntamenti ogni 30 minuti ed ogni utente non potrà richiedere un nuovo appuntamento nel caso abbia già avuto un incontro nei 15 giorni antecedenti (per appuntamenti 0733/904711). Per la sede di Macerata potranno essere previsti massimo 4 appuntamenti ogni 30 minuti ed ogni utente non potrà richiedere un nuovo appuntamento nel caso abbia già avuto un incontro nei 15 giorni antecedenti (per appuntamenti 0733.289603 / 0733.289647). Per la sede di Ascoli potranno essere previsti massimo 6 appuntamenti ogni 30 minuti e non si potrà chiedere un nuovo appuntamento nel caso si abbia già avuto un incontro nei 15 giorni antecedenti (per appuntamenti 0736.30751 / 0736.3075214). Gli addetti ai centralini, dei vari uffici territoriali, potranno trasferire agli istruttori delle pratiche le richieste di contatto telefonico, il martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, chiedendo agli istruttori di limitare ad un tempo non superiore a 15 minuti le conversazioni telefoniche. La ricezione del pubblico, nelle varie sedi territoriali, dovrà essere effettuata in locali appositamente dedicati chiedendo particolare attenzione a mantenere una adeguata distanza dall’interlocutore ed a rispettare le norme igieniche di prevenzione. Dovranno essere apposte all’ingresso di ogni sede territoriale e pubblicate sul sito internet dedicato, apposite informazioni in merito alle modalità di ricezione del pubblico. Dovrà essere inibito, al pubblico, l’accesso agli uffici delle varie sedi territoriali, salvo per i locali debitamente predisposti al front-office, per tutto il periodo previsto dall’emergenza.
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