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Coronavirus, caso sospetto a Porto Recanati

COVID-19 - Si tratta di un uomo di mezza età risultato positivo al primo esame del tampone effettuato ieri mattina. Ad annunciarlo il sindaco Mozzicafreddo: «Per la certezza è necessario attendere i risultati dell'Istituto Superiore di Sanità»

 

Roberto Mozzicafreddo

 

Con un post su Facebook il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo comunica il primo caso sospetto di contagio da Coronavirus in città. Si tratta di un uomo, imprenditore di mezz’età, di ritorno nei giorni scorsi dalla Lombardia. Nella mattinata di ieri era stato caricato su un’ambulanza della Croce gialla di Recanati, i cui operatori erano intervenuti con tute apposite e mascherine anticontagio. La cosa ovviamente era stata notata da alcuni cittadini e in seguito al clamore dell’accaduto che si era scatenato sui social il primo cittadino aveva dovuto precisare che non c’erano conferme sulla positività e che avrebbe poi aggiornato tutti sulla situazione, cosa che ha fatto nella tarda serata di ieri.

 

«In via informale abbiamo avuto notizia che il 1° esame del tampone effettuato questa mattina è risultato positivo – dice nel post il primo cittadino -. Per la certezza tuttavia è necessario attendere i risultati dell’Istituto Superiore di Sanità che dovrebbero arrivare entro la giornata di domani (oggi, ndr). Sono state attivate tutte le tutele del caso. A tutti raccomandiamo di seguire tutte le norme di prevenzione previste dal Ministero della Salute. Vi aggiorneremo sull’evolvere della situazione». Il caso non poteva essere inserito nel testo dell’ordinanza stilato nel tardo pomeriggio di ieri (e cioè prima dei risultati del tampone effettuato all’uomo, arrivati in tarda serata) e in cui si precisava che fossero due i casi in provincia, di cui quello a Matelica poi smentito dal sindaco Baldini. Si attendono quindi chiarimenti da parte della Regione, che dovrebbero arrivare in mattinata, per conoscere con esattezza il numero dei contagiati nel Maceratese.

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