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Coronavirus, l’assistenza domiciliare
è garantita

COVID 19 - Con le dovute precauzioni per gli operatori, a cui vengono messi a disposizione mascherine, guanti, gel disinfettanti e camici

 

Nell’ambito delle iniziative per evitare il diffondersi del contagio l’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni, il funzionario dei servizi sociali del comune di Osimo e l’azienda Asso si sono riuniti per affrontare al meglio la questione relativa alla sicurezza sia delle assistenti domiciliari per anziani e per disabili. La normativa prevede che tale servizio non deve essere sospeso. Quindi si sono individuate delle misure da adottare e dei comportamenti da osservare per proteggere sia gli utenti, le loro famiglie e le assistenti ed educatrici domiciliari stesse. Queste le misure da adottare: fornitura alle operatrici di un kit contente i dispositivi individuali di sicurezza (guanti, mascherina, liquidi disinfettanti); telefonare alla famiglia dell’utente, prima di recarsi al domicilio per accertarsi delle condizioni di salute; verificare l’effettiva condizione di salute delle persone presenti al domicilio e in caso di presenza di sintomi sospetti, comunicare subito ai familiare dell’utente la situazione e la sospensione del servizio; indossare camici o indumenti dedicati esclusivamente allo svolgimento del servizio. Per quanto riguarda il versante degli aiuti economici rivolte alle famiglie che necessitano di baby sitter o di un sostegno per il pagamento della retta del nido, il Comune sta aspettando le direttive ministeriali. La bozza del decreto prevede un sostegno economico per le spese educative e congedi parentali speciali per assistere minori di 12 anni costretti a restare a casa. Per il contributo alle spese educative, il Governo sta pensando a un parametro di universalità calibrata sul reddito. Per i permessi speciali, la proposta del Ministero dell’Economia è quella di permessi retribuiti suddivisi in tre fasce Isee.

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