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Cento giorni all’esame,
il ministro Azzolina:
«Ragazzi non corriamo rischi»

CORONAVIRUS - L'invito, a tutti gli studenti, è quello di evitare domani iniziative per festeggiare la ricorrenza viste le misure di contenimento disposte dal Governo. L'Istituto d'Istruzione Superiore 'Savoia Benincasa' di Ancona ha chiesto collaborazione ai suoi maturandi

 

 

Quello che sarebbe dovuto essere un momento di festa, potrebbe diventare una pericolosa violazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di norme di prevenzione per contrastare la diffusione del Coronavirus. Stiamo parlando dei festeggiamenti per i 100 giorni all’esame di Stato 2020. Giornata che coincide, quest’anno, con la data di lunedì 9 marzo. Dai qui una circolare del Ministero dell’Interno, inviata a prefetti, sindaci, dirigenti scolastici e forze dell’ordine in cui si pone l’attenzione sui rischi relativi a possibili iniziative di studenti per i festeggiamenti in occasione di questa ricorrenza. Anche se le scuole sono chiuse, l’invito, a tutti gli studenti, è quello di evitare iniziative per festeggiare la ricorrenza viste le misure di contenimento disposte dal Governo.

Il messaggio social del ministro Azzolina

«100 Giorni alla maturità: non corriamo rischi. Ragazzi, so che tenete molto alla tradizione di festeggiare i 100 giorni che mancano agli esami di Stato. -ha scritto in un post poche ore fa il ministro Lucia Azzolina – Ma la situazione attuale richiede un impegno nuovo da parte di tutti. Dobbiamo evitare feste e affollamenti che potrebbero creare rischi di contagio. Il Ministero dell’Interno ha emesso una circolare in merito molto precisa. Siate seri, prudenti e responsabili: è importante! Troveremo comunque il modo, più avanti, di valorizzare al meglio il vostro esame, come è giusto che sia». L’Istituto Istruzione Superiore Savoia Benincasa di Ancona ha subito condiviso l’appello del ministro ad evitare i festeggiamenti per i 100 giorni.«Sappiamo che le misure disposte sono particolarmente dure, ma sono assolutamente necessarie per mitigare l’epidemia in atto.- ha scritto la scuola di Ancona oggi pomeriggio sui social media – Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte, ogni giorno. Vi ringraziamo per la collaborazione».

 



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