di Alberto Bignami (foto di Giusy Marinelli)
Primo giorno di ‘zona rossa’ estesa in tutta Italia a seguito dell’entrata in vigore del nuovo decreto anticipato ieri dal premier Conte. E anche Ancona si adegua, lanciando anche un messaggio: «Insieme ce la faremo». Già da questa mattina erano pochissime le persone che giravano per la città, molte delle quali munite di mascherina con o senza filtro. Negozi e farmacie ricevevano i clienti e ognuno attendeva il proprio turno all’esterno, in fila indiana, rispettando la distanza di sicurezza e quanto scritto sui cartelli esposti da negozianti ed esercenti, dove si chiede di non entrare in più persone insieme.
Iniziati fin dalle prime ore del mattino anche i controlli da parte degli agenti della polizia locale che avevano il compito di notare se vi fossero o meno assembramenti sia in strada che nei locali e che le distanze venissero quindi rispettate. I cittadini che si avvicinano per chiedere delucidazioni circa il decreto ancora non a tutti perfettamente noto, vengono ascoltati e le risposte vengono sempre date ma mantenendo rigidamente le distanze richieste. Pochissimi anche i clienti nei bar e ristoranti, tanto che molti hanno già chiuso o stanno decidendo di chiudere proprio a causa dell’affluenza decisamente minima ma, soprattutto, per adeguarsi ad una forma di senso civico. Nuove misure sono state adottate anche dagli agenti di polizia che effettuano tutti gli interventi, muniti di guanti in lattice e mascherina. Stessi accorgimenti vengono adottati anche da molti autisti dei mezzi pubblici. Al Brico Center di Castelferretti, dove un cartello all’ingresso ricorda che la capienza massima è di 1.090 persone, le casse sono state dotate di una copertura in plexiglass proprio per dare protezione sia ai clienti che ai dipendenti, al momento dello scambio di soldi. Cassiere e cassieri, anche in questo caso, sono dotati di guanti sterili.
L’idea della copertura, ideata proprio dal Brico Center, non solo è piaciuta agli stessi clienti e dipendenti, ma anche a molti negozianti o imprenditori che hanno chiesto quel preciso taglio per adottare la medesima soluzione pure nelle proprie attività. I mercati rionali hanno invece visto un taglio netto degli ambulanti in piazza Roma dove le bancarelle si contavano sulle dita di una mano mentre nei supermercati, dove per lo più sono stati presi d’assalto gli scaffali di generi alimentari e prodotti igienizzanti, in molti facevano spesa con mascherina e guanti. Crollo dell’affluenza anche tra i banchi del mercato delle Erbe e quello del Piano. Bus quasi deserti. I primi controlli della giornata riguardanti gli spostamenti degli automobilisti sono invece avvenuti al Ciarnin, nella zona di Senigallia, dove due pattuglie della polizia Stradale fermavano a campione alcuni automobilisti, molti dei quali hanno mostrato l’autocertificazione spiegando il motivo del loro spostamento. Il messaggio che si vuole lanciare però, così come scritto da molti esercenti a seguito della chiusura, è un qualcosa di positivo soprattutto perché ciò che compare più spesso è lo slogan «Ce la faremo, andrà tutto bene».
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