Il coronavirus entra in Regione: positivi un consigliere della Lega e un dirigente. Disposta la sanificazione di tutte le strutture dell’ente: dalle principali, i palazzi Raffaello, Leopardi e Li Madou, passando per palazzo Rossini sede di Sanità e Protezione civile, fino alle sedi periferiche e ai Centri per l’impiego. La notizia della positività al Covid-19 del consigliere e del dirigente regionale è arrivata ieri e ora entrambi sono in quarantena nelle loro case, ma fino a pochi giorni fa le rispettive attività, politiche ed amministrative, li hanno portati a contatto con diverse persone, dentro e fuori i palazzi della politica regionale. A differenza di quanto era accaduto il 3 marzo, data dell’ultima seduta a palazzo Leopardi, quando in Aula si era diffuso il timore di un caso di contagio ai danni di una consigliera, mandata subito a casa con sintomi di tipo influenzale, questa volta i due casi di contagio sono stati accertati. Intanto sono state annullate tutte le attività dell’assemblea legislativa, compresa la seduta del 10 marzo, rinviata a data da destinarsi e delle commissioni, come stabilito martedì nella seduta dell’Ufficio di presidenza, convocata dal presidente Antonio Mastrovincenzo in videoconferenza: per la prima volta nella storia del Consiglio regionale, è stato attivato lo smart working, mentre le commissioni torneranno a riunirsi, ma esclusivamente con la formula della web conference. Per quanto riguarda il numero dei contagi, secondo l’ultimo aggiornamento del Gores, si è arrivati a quota 725 in tutta la regione: 133 in più rispetto a ieri, quando i tamponi positivi si erano fermati a 592.
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