Coronavirus, il Comune di Jesi stabilisce nuove prescrizioni e disposizioni per la consegna dei farmaci a domicilio. Il sindaco Massimo Bacci comunica che – in accordo con medici di base, pediatri, farmacie e Croce Rossa – da domani, lunedì 16 marzo, e fino al prossimo 3 aprile viene attivata una procedura agevolata per la prescrizione farmaceutica e la distribuzione del farmaco a domicilio, con l’obiettivo di evitare situazioni di promiscuità sia negli ambulatori che nelle farmacie. L’iniziativa – che mira a contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 nella città di Jesi – è specificamente indirizzata ai casi di prescrizione a carattere ripetitivo (ad esempio per terapie croniche) e dunque rivolta a soggetti anziani, immunodepressi e/o oncologici, pazienti in quarantena o con malattia conclamata in isolamento domiciliare e per tutti coloro che per motivi di invalidità e/o situazioni di disagio sociale e familiare presentano difficoltà a reperire il farmaco.
La procedura prevede che l’assistito contatta telefonicamente il proprio medico richiedendo la necessaria prescrizione farmaceutica (indicando, se vuole, anche la farmacia dove desidera che venga erogato il farmaco); il medico (conoscendo il proprio paziente) decide se attivare il servizio di cui sopra e, sempre telefonicamente, comunica all’assistito il Numero di Ricetta Elettronica (NRE); l’assistito telefona alla propria farmacia comunicando l’NRE ed il Codice Fiscale in modo tale che il farmacista stampi autonomamente il promemoria per l’erogazione del farmaco; il farmacista a sua volta chiama i volontari della Croce Rossa per il ritiro del farmaco che verrà consegnato a domicilio (solo per tutti quei farmaci che non necessitano di costi aggiuntivi; in caso contrario, sarà il farmacista stesso che si occuperà della consegna a domicilio).
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