C’erano solo i rispettivi figli nel ruolo di testimoni, il fotografo e l’officiante, il consigliere comunale pentastellato Gianluca Quaquarini. Tutti, rigorosamente, con guanti e mascherina. È così che, questa mattina, nella sala della giunta a Palazzo del Popolo, si sono detti sì Antonietta Bevilacqua (52 anni, impiegata alla mensa del Salesi) e Mirco Melella (54 anni, dipendente di Anconanambiente), novelli sposi in un contesto decisamente fuori dal canone. «Significa che si amano davvero per sposarsi in questa situazione, un po’ surreale – osserva Quacquarini, che nel pomeriggio celebrerà un altro matrimonio –. Sono capitato nel turno da officiante che va dal 16 al 31 marzo: ne sono previsti uno domani, uno il 25 ed uno il 27. Oggi rappresentano anche un importante segno di continuità della vita e di speranza. È stata una bella giornata, anche per le prime notizie di estubati, dopo tante difficili. A Mirco ed Antonietta ho portato anche gli auguri della sindaca Mancinelli». Lo scambio delle fedi, un bacio, e poi tutti a casa. Della festa, se ne riparlerà più avanti.
(m.m)
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