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Chi va al mare, chi gioca a basket:
sei denunce per il decreto
‘Io resto a casa’

L'ESITO dei controlli della polizia locale di Ancona nel primo giorno in cui si sono estese le misure restrittive per contenere il contagio del Covid-19

Sei denunciati nella giornata di oggi da parte della Polizia Locale di Ancona per l’inosservanza delle regole vigenti contro la diffusione del Coronavirus. In tutto sono stati controllati 52 veicoli, 14 attività commerciali e 30 pedoni. La prima denuncia è scattata nelle prime ore del mattino quando una pattuglia di vigili ha fermato un anconetano che con l’auto aveva raggiunto Palombina con l’intenzione, vista la bella giornata, di farsi una bella passeggiata sulla spiaggia. Da oggi, tutti gli accessi al litorale sono stati bloccati. La seconda denuncia è scattata nella tarda mattinata quando una donna di mezza età è stata sorpresa a gironzolare in centro. Agli agenti ha dichiarato che era lì per fare compere. Altre quattro denunce sono scattate nel pomeriggio al parco Staffette Partigiane dove quattro ragazzi stavano giocando a basket. In una settimana, dall’11 al 19 marzo, la Polizia Locale ha controllato 586 veicoli, 805 attività commerciali, 99 parchi.

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