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Osimo, parte la sperimentazione
dei Covid rapid test alla Grimani Buttari

EMERGENZA - Stamattina il sindaco consegnerà alla casa di riposo 10 kit non omologati. I referti potranno essere confrontati con quelli dei tamponi Asur. «Progetto che potrebbe rivelarsi utile per il personale sanitario, forze armate, vigili del fuoco, pubbliche assistenze, vigili urbani, decisori pubblici e le persone affette da sindrome influenzale» spiega Simone Pugnaloni

Le residenze per anziani della Grimani Buttari di San Sabino, a Osimo

 

 

Parte la sperimentazione dei Covid rapid test alla casa di riposo Grimani Buttari di Osimo. A tutela della salute degli anziani il sindaco Simone Pugnaloni consegnerà stamattina a mezzogiorno dei test campione non omologati da utilizzare per la verifica di eventuali casi di contagio all’interno della residenza protetta. In caso di positività il test sarà ripetuto con l’utilizzo di tamponi dall’Asur. «L’Italia è in emergenza. Il Sistema sanitario regionale chiede sostegni concreti. – spiega il sindacvo Simone Pugnaloni – La Protezione civile afferma che è di buon auspicio ogni sperimentazione. Noi Primi cittadini abbiamo il dovere di impegnarci su ogni fronte. Per tale ragione, grazie alla Tj point srl, azienda di import-export , donerò 10 Covid-19 rapid test alla casa Grimani Buttari a titolo sperimentale, su base volontaria e privo di valore medico legale. Confronteremo i dati con il classico tampone e se i risultati saranno positivi l’azienda è disponibile in parte a donare ed in parte a prezzo politico ad effettuare una fornita per tutta la città».

Simone Pugnaloni

In questo contesto il sindaco riserva un ringraziamento anche a Guido Sampaolo, referente di zona dei medici di medicina generale «che mi ha offerto una consulenza gratuita per capire le ragioni della scelta che stavo per fare in favore della nostra citta’. Fatte tutte queste premesse la sperimentanzione potrebbe essere utile per il personale sanitario, forze armate, vigili del fuoco, pubbliche assistenze, vigili urbani, decisori pubblici, nonché tutte le persone affette da sindrome influenzale non distinguibile da Covid 19».

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