«In questo momento di emergenza sanitaria cerchiamo di animare con la fede ma non c’è il contato diretto con i fedeli e ci crea sofferenza perché manca la prossimità con la gente. Però si sta riscoprendo un qualcosa di molto importante: la Chiesa non è fatta solo di strutture, prima ci sono le relazioni con le persone ed è importante è tenere vive queste relazioni».
Lo ha detto monsignor Fabio Dal Cin intervistato stamattina da Eleonora Daniele nel programma di Rai Uno ‘Storie Italiane’. L’arcivescovo delegato pontificio di Loreto ha parlato del Giubileo Lauretano ricordando anche che la celebrazione del 25 marzo scorso si è svolta nella basilica della Santa Casa a porte chiuse ma in diretta social e streaming «per permettere di seguirla a tutti i fedeli sparsi nel mondo che vivono questo Giubileo inedito e molto necessario in questa particolare circostanza. Il Papa lo ha concesso per ricordare il centenario della proclamazione della Madonna di Loreto protettrice e patrona degli aeronauti. L’Anno Santo vedrà protagonista il Santuario mariano fino al 10 dicembre.
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