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Tarcisio Morbidoni non ce l’ha fatta:
Osimo piange il suo ristoratore

OSIMO - Il 69enne era stato contagiato dal Covid 19 e si è spento stamattina all'ospedale di Torrette dopo un aggravamento delle condizioni cliniche. Meno di una mese fa l'appello responsabile del figlio a tutti i clienti del locale per mettersi in isolamento preventivo

 

Dicembre 2019, il sindaco Pugnaloni  e la vice sindaco Paola Andreoni  consegnano la targa a ricordo dei primi 50 anni del ristorante a Tarcisio (al centro)

 

E’ il ristoratore Tarcisio Morbidoni la quarta vittima del Covid 19 a Osimo. Il titolare della storica trattoria di via Marco Polo si è spento stamattina all’ospedale di Torrette dove era ricoverato da meno di un mese. Aveva 69 anni.

Tarcisio Morbidoni

L’11 marzo il figlio Emanuele aveva comunicato alla città con un post garbato e responsabile pubblicato su facebook, che il padre era stato contagiato dal virus e che era stato trasferito all’ospedale regionale per ricevere cure. In quelle poche righe aveva anche invitato a mettersi in isolamento preventivo i clienti che avevano frequentato il ristorante nei giorni precedenti. Tarcisio era uno storico ristoratore della città. Nel suo locale che privilegia la cucina tradizionale marchigiana, in mezzo secolo, si sono festeggiati tanti appuntamenti privati ma anche pubblici, dai trionfi dell’Osimana per raccontare i primi 90 anni di storia, alla promozione in A 2 della Robur Basket nei primi anni 2000. Un merito riconosciuto che lo scorso dicembre scorso, in occasione della ricorrenza del 50esimo di attività  era valsa una targa ricordo dal Comune di Osimo al 69enne, alla moglie Sandra ed ai figli Emanuele e Marco. Il quadro clinico del ristoratore si è aggravato solo ieri dopo settimane di ricovero. Si sono manifestate complicanze all’improvviso. la situazione è precipitata ed i medici non hanno potuto aiutarlo.

Alla notizia della scomparsa, tanti osimani che avevano sperato di riabbracciare Tarcisio, si sono stretti attorno alla sua famiglia. Tra i tanti messaggi di condoglianze ricevuti, anche quello di cordoglio a nome della città, formulato dal sindaco Simone Pugnaloni. «Mi stringo attorno al dolore della famiglia di Tarcisio Morbidoni ed esprimo le piu sentite condoglianze. Non ci posso credere, ma Tarcisio ci ha lasciato. Solo poco tempo fa gli avevamo consegnato una attestato di benemerenza per i suoi 50 anni di attivita’. Un uomo ed una famiglia esemplare che tutti gli osimani hanno conosciuto ed apprezzato. La buona cucina, servizio eccelso, personale e familiari professionali e gentili. Dal cielo saprai regalarci il tuo sorriso, un grande abbraccio a tutta la famiglia». Nel rispetto delle disposizioni governative, le esequie si svolgeranno in forma privata.

Nel tardo pomeriggio di oggi la famiglia Morbidoni ha voluto ringraziare tutti per l’affetto ricevuto in queste ore di sofferenza. «Per noi era un padre, per nostra madre molto più di un marito, un compagno di vita, per alcuni di voi un amico, un conoscente o semplicemente una figura nota della comunità. -ha scritto Emanuele, il figlio di Tarcisio – I numerosissimi messaggi e telefonate piombate in queste poche ora dimostrano quanto fosse amato e stimato non solo dalla sua Osimo ma da chiunque avesse avuto anche solo l’occasione di conoscerlo o scambiarci due parole. Di questo vi ringraziamo ma con umililtà, la stessa che ci ha insegnato nostro padre, ora vi chiediamo di rispettare il nostro dolore e il silenzio di un ultimo saluto che questa terribile malattia ci costringe a vivere non come vorremmo. Stringetevi alle vostre famiglie, date valore a ogni momento e rivolgete a Tarcisio un pensiero. Siamo sicuri che in qualsiasi posto ora sia, vi ringrazierà con un sorriso, lo stesso con il quale vi ha sempre accolto nel ristorante che era il punto fermo della nostra vita».

(ultimo aggiornamento alle ore 19.30)

Coronavirus, ristoratore positivo Messaggio del figlio ai clienti: «Mettetevi in quarantena»



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