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Addio a Danilo Mariotti,
anima dell’azienda Famar

ROSORA - L'imprenditore è scomparso a 55 anni all'ospedale di Torrette. Era risultato positivo al Coronavirus. Lascia moglie e figlio

Danilo Mariotti socio della Famar

Lutto a Rosora per la scomparsa di Danilo Mariotti, 55 anni, imprenditore e socio della Famar, azienda leader nel settore delle infrastrutture elettriche con sede a Cupramontana. Una morte che mette in ginocchio una famiglia ma che lascia anche un graffio profondo nell’azienda dove Mariotti era benvoluto e stimato. L’imprenditore, vittima del terribile Covid-19, si è spento nella notte tra sabato e domenica, ma solo nella giornata di Pasqua la notizia si è diffusa in Vallesina. Era ricoverato dal 16 marzo nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale regionale di Torrette, dopo essere stato ricoverato per una sospetta polmonite da Covid. Gli accertamenti hanno rivelato la presenza del terribile virus che in neanche un mese lo ha strappato all’amore dei suoi cari. Danilo lascia la moglie Cristina Bavetti, il figlio Edoardo, la madre Delia e il fratello Graziano.  Mariotti, socio dell’azienda di famiglia impiantata in Vallesina più di mezzo secolo fa dapprima come piccola fabbrica-officina di macchine agricole, nel 1960 ha sviluppato la specializzazione nel settore delle infrastrutture elettriche, diventando in poco tempo leader nella produzione di sostegni a traliccio per elettrodotti, linee ferroviarie, sostegni per sottosezioni, carpenteria metallica e sostegni a basso impatto ambientale. Danilo Mariotti, che viveva per la sua famiglia e per l’azienda, con grande attenzione ai suoi lavoratori, viene ricordato con commozione come una persona onesta e trasparente, sempre disponibile e attenta agli altri. Nel rispetto delle normative sanitarie nazionali la salma sarà solo tumulata senza rito funebre.
(tafre)



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