Aperta nel giorno di Pasqua: sanzionata una gastronomia che ora rischia un periodo di stop. E’ successo ieri a Falconara. L’attività commerciale è stata multata dalla polizia locale per non aver rispettato l’ordinanza 22/2020 del presidente della Giunta regionale, che ha imposto la chiusura di tutte le attività che vendono generi alimentari. Nei confronti del titolare è scattata una sanzione di 400 euro e la relazione dell’accaduto sarà inviata agli uffici comunali competenti, per valutare l’eventuale sanzione accessoria della chiusura. Il controllo è avvenuto nella mattinata di domenica 12 aprile: gli agenti hanno trovato l’attività aperta, con alcuni clienti all’interno per acquistare cibo da asporto e altri in fila all’esterno in attesa del loro turno. La gastronomia avrebbe potuto lavorare solo con le consegne a domicilio. La sanzione è scattata nell’ambito di un monitoraggio straordinario del territorio che ha riguardato attività economiche, pedoni e automobilisti. Tra sabato e domenica sono state accertate in totale nove violazioni alle norme anticontagio.
Sabato mattina la prima sanzione (per 533 euro) è stata elevata nei confronti di un 41enne anconetano, incappato in un posto di controllo di via Barcaglione, all’altezza della chiesetta. L’uomo, attorno alle 10.30, stava viaggiando da Falconara verso Ancona e agli agenti ha spiegato di essere stato nella zona dell’aeroporto, dove avrebbe dovuto ritirare i buoni pasto dalla ditta per la quale lavora. Quando gli operatori gli hanno chiesto di mostrare i buoni pasto, il 41enne ha riferito di aver trovato chiuso e di non averli potuti prelevare. Sempre sabato, attorno a mezzogiorno, a essere pizzicato è stato un 58enne di Monte San Vito, notato dagli agenti che avevano allestito un posto di blocco in via Mauri, alle porte di Castelferretti. Alla vista della pattuglia il 58enne ha tentato di tornare verso Chiaravalle, ma è stato raggiunto dagli operatori. Ha riferito di essere diretto alla Grancetta per assistere il padre anziano e che la deviazione per Falconara era dovuta alla necessità di portargli la spesa, ma la giustificazione non è stata accettata: l’uomo avrebbe dovuto fermarsi in un negozio di Monte San Vito o Chiaravalle e per questo è scattata una sanzione di 533 euro.
Sabato pomeriggio un’altra sanzione dello stesso importo è scattata nei confronti di un 35enne di Urbino, fermato lungo la Statale 16, all’altezza della ex Montedison, mentre viaggiava verso sud a bordo di un vecchio scooter con targa tedesca. Il giovane ha detto agli agenti di essere partito da Urbino e di essere diretto ad Ancona per ritirare un furgone incidentato, che però non era di sua proprietà: non ha saputo spiegare perché dovesse essere proprio lui a ritirarlo. Ad aggravare la posizione del 35enne, anche il fatto che il motorino non risultasse immatricolato, né assicurato: la targa era provvisoria ed era scaduta a febbraio dell’anno scorso. E’ scattato dunque un doppio sequestro, sia per la mancata immatricolazione che per l’assenza di copertura assicurativa. Sarà la Prefettura a decidere l’importo dell’ulteriore sanzione.
Nel giorno di Pasqua la prima violazione è stata accertata alle 8.30 in via Flaminia, vicino alla stazione ferroviaria: un 55enne di Falconara, a bordo di una bici, è stato fermato dagli agenti, cui ha spiegato di essere diretto a una panetteria per comprare il pane al padre 80enne. Peccato però che il giorno di Pasqua, come già visto, l’ordinanza regionale ha imposto la chiusura di tutte le attività che vendono generi alimentari. In questo caso la sanzione è stata di 400 euro, come per i pedoni. Attorno alle 10.30, in via Campania vicino al confine con Ancona, la seconda violazione: a commetterla un 81enne di Falconara, che ha riferito di dover incontrare il genero per consegnargli l’insalata raccolta nel suo orto. La motivazione non rientra tra i casi di necessità ed è quindi scattata la sanzione di 533 euro, dato che l’uomo era in auto. La mattinata si è chiusa con il controllo alla gastronomia trovata aperta al pubblico. Nel pomeriggio, invece, a essere sanzionati sono stati due pedoni: un 35enne, residente in centro città, trovato a fare jogging in via Marconi, a circa due chilometri da casa e un 36enne residente a Rocca Priora che camminava lungo la Statale 16, fermato all’altezza di Fiumesino, il quale ha riferito di essere andato a fare spesa in un supermercato di Villanova (trovato ovviamente chiuso). Per entrambi la sanzione è stata di 400 euro. L’ultima violazione di Pasqua è stata accertata a Villanova: gli agenti hanno fermato un 58enne al volante di un’auto diretto verso il centro di Falconara, con a bordo due persone anziane. L’uomo ha tentato di fare inversione per sottrarsi ai controlli, ma è stato raggiunto. Agli agenti ha riferito di essere diretto a casa della cognata, dove avrebbe dovuto accompagnare i suoceri. E’ dovuto tornare indietro con una sanzione di 533 euro.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati