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Osimo, 219 famiglie
hanno ricevuto i buoni spesa

COVID 19 - Sono 500 le domande arrivate e sono già stati emessi più di 1.100 voucher per l'emergenza coronavirus. Il vice sindaco Paola Andreoni: «Il nostro Comune non lascerà, in ogni caso, indietro nessuno»

La vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni

 

 

«La solidarietà alimentare è arrivata a casa di 219 famiglie osimane in difficoltà. Si tratta di nuclei che non beneficiano di altri sussidi pubblici o di prestazioni assistenziali che l’emergenza sanitaria ha messo in grandissima difficoltà perché legati principalmente a lavori saltuari, temporanei e stagionali». Lo fa sapere il vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni, con delega ai Servizi Sociali. «I primi assegnatari dei buoni spesa sono per la maggior parte lavoratori della nostra comunità, privi di ammortizzatori sociali o cassaintegrati, cittadini economicamente danneggiati dall’emergenza sanitaria. – prosegue – Diverse sono donne, prive di altre forme di sussidio e con figli a carico. In totale, ad oggi, sono stati emessi più di 1.100 buoni spesa a famiglie in difficoltà per l’emergenza coronavirus, che vale per questa prima trance circa 60.000 euro, corrispondenti a circa 270 euro di media a famiglia. Sono circa 500 le domande ad oggi, arrivate in Comune per ricevere il bonus alimentare e il dato non è ancora definitivo ed è in continuo aggiornamento».

Foto d’archivio

Ogni autocertificazione è stata e viene controllata scrupolosamente dagli uffici comunali, verificando la completezza delle richieste e la documentazione consegnata. «Prima di Pasqua – aggiunge la vicesindaco – sono state soddisfatte circa il 60% delle domande con l’emissione e la consegna dei buon spesa alle famiglie. Le altre domande, non si sono potute evadere in quanto necessitano di ulteriore istruttorie ( diverse domande sono state impropriamente ripetute da diversi componenti dello stesso nucleo familiare o risultanti “non prioritarie”, altre redatte in modo incompleto o non sottoscritte o altre ancora non accoglibili in quanto inviate da persone non residenti nel nostro Comune). Aver soddisfatto l’emergenza alimentare e aver permesso a fare la spesa e mettere in tavola quanto occorre per il sostentamento (anche in questi giorni di festività) a 219 famiglie – in poco meno di due settimane – lo considero un “miracolo di Pasqua”. Tutto questo grazie all’ufficio politiche sociali e al lavoro poderoso delle impiegate, impiegati e assistenti sociali, con il supporto insostituibile del volontariato osimano: Croce Rossa e La Misericordia che hanno “curato” la consegna domiciliare dei Buoni direttamente alle 219 famiglie osimane in difficoltà». Domani, martedì 14 aprile, riprenderà l’esame delle altre richieste ancora non evase che verranno prese in carico, valutate e soddisfatte se rispondenti ai requisiti stabiliti e continuerà l’emissione dei Buoni Spesa Alimentari e di prima necessità a favore dei cittadini colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza Covid-19. «Il Comune di Osimo non lascerà, in ogni caso, indietro nessuno. – rimarca Paola Andreoni – Sono al vaglio anche nuove iniziative per interventi immediati mentre continua incessante la collaborazione con le associazioni onlus del territorio come La Caritas per la distribuzione anche di generi di prima necessità».



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