Uomini e donne della Marina Militare impegnati all’ospedale da campo a Jesi lasceranno le strutture alberghiere dove sono attualmente ospitati per essere alloggiati all’ex seminario di Via Lorenzo Lotto. La Giunta comunale, accogliendo la richiesta del Servizio di Protezione Civile della Regione Marche, ha infatti dato mandato agli uffici di stipulare il relativo accordo, previo parere favorevole della Curia Vescovile. L’ala del seminario è infatti quella già presa in affitto dal Comune per ospitare temporaneamente gli alunni della Lorenzini. Atteso che l’anno scolastico è definitivamente sospeso, le aule saranno utilizzate per ospitare i militari almeno fino a giugno. Una scelta, questa, dettata dall’esigenza del Servizio di Protezione Civile della Regiuone Marche – che si sta facendo carico delle spese connesse all’allestimento dell’ospedale da campo – di individuare una collocazione meno onerosa rispetto all’attuale, tenuto conto che il contingente militare varia tra le 65 e le 100 unità. Il relativo sopralluogo all’ex seminario ha permesso di ritenere più che idonei i locali. Dunque sono state disposte subito le pulizie, la rimozione di banchi e cattedre e l’allestimento delle varie camere. I pasti – colazione, pranzo e cena – saranno garantiti dall’Asp con una estensione del contratto attualmente in essere. Con questa decisione la Giunta intende confermare e sostenere la validità della scelta della Regione Marche di individuare a Jesi l’ospedale da campo della Marina Militare in grado di ospitare malati Covid-19 non gravi, liberando così gli altri reparti del Carlo Urbani che potranno a tornare a svolgere le attività proprie a servizio dei cittadini.
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