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Terzo settore in rete
per l’emergenza Covid19

MARCHE - Il progetto verterà su quattro punti: azioni di contrasto alla povertà estrema, azioni ed interventi domiciliari di supporto alle fasce deboli, azioni di supporto a distanza per situazioni di disagio causato dall’emergenza epidemiologica, e azioni di supporto al tessuto associativo regionale

 

 

«Con deliberazione del 14 marzo scorso, n. 465, la Regione Marche ha destinato una quota delle risorse ministeriali per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo di Programma 2019), pari a 800.000 euro, prioritariamente per la realizzazione di un progetto regionale denominato ‘Terzo settore in rete per l’emergenza Covid 19’ da realizzarsi avvalendosi dell’istituto della coprogettazione, di cui all’art. 55 comma 2 del D.Lgs. n. 117/2017, da attivarsi con la collaborazione del Forum del Terzo settore di cui all’art 11 della legge regionale n. 32/2014 e finalizzato a realizzare interventi emergenziali e post-emergenziali correlati alla diffusione del virus Covid-19». E’ quanto comunicano dalla Regione con una nota stampa.

«Il progetto ‘Terzo settore in rete per l’emergenza Covid19’ – spiegano dalla Regione – verterà su quattro principali azione emergenziali e post emergenziali: azioni di contrasto alla povertà estrema, azioni ed interventi domiciliari di supporto alle fasce deboli, ivi compreso la consegna di pasti e medicine a domicilio, azioni di supporto a distanza per situazioni di disagio causato, o acuito dall’emergenza epidemiologica, e azioni di supporto al tessuto associativo regionale, volto al sostentamento delle Odv e delle Aps. Per la presentazione e realizzazione del progetto la delibera prevede la costituzione di un’associazione temporanea di scopo (Ats), costituita da almeno dieci organizzazioni di volontariato e/o associazioni di promozione Sociale (Odv/Aps)». La presentazione del progetto alla Regione Marche deve avvenire attraverso il capofila dell’Ats se già costituita o, in alternativa, in forma congiunta da almeno dieci Odv/Aps (di cui almeno cinque reti di secondo livello) che andranno a costituire l’Ats. Le cinque reti di secondo livello debbono avere una articolazione territoriale tale da garantire la presenza di propri associati in almeno tre province della Regione Marche. Nei prossimi giorni la Pf Contrasto alla Violenza di Genere e Terzo settore emanerà l’avviso pubblico contenente le modalità di partecipazione al progetto regionale denominato ‘Terzo settore in rete per l’emergenza Covid 19’.

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