I membri dell’equipaggio negativi al tampone potranno scendere dalla nave. I positivi al Coronavirus dovranno rimanere in quarantena fino a completa guarigione. E’ uno degli aspetti emersi questo pomeriggio nel corso della videoconferenza tenutasi per la gestione delle operazioni di sbarco della nave Costa Magica, attesa al porto di Ancona per martedì mattina. A bordo ci sono 617 persone, tutte appartenenti all’equipaggio e di 26 nazionalità diverse. Un centinaio avrebbe sintomi riconducibili al Covid-19. Le persone idonee allo sbarco saranno evacuate con le condizioni e i percorsi di massima sicurezza sanitaria per raggiungere poi le destinazioni di residenza. All’incontro virtuale erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Authority Giampieri, il sindaco Mancinelli e il governatore Ceriscioli. «In base alle informazioni fornite da Costa Crociere – hanno fatto sapere in una nota gli enti coinvolti nelle operazioni di evacuazione – l’equipaggio era inizialmente composto da più di 1000 persone, parte delle quali già sbarcate a Miami, lasciando a bordo solo le persone necessarie al funzionamento della nave. Tutti i membri attualmente a bordo sono in quarantena da 40 giorni con le regole del lockdown. La Costa Magica è l’undicesima nave ad essere sottoposta a questo tipo di operazione nei diversi porti italiani e questo ha consentito di mettere a punto uno stringente protocollo sanitario, che sarà applicato anche nello scalo dorico, attraverso la collaborazione responsabile e professionale di tutte le componenti istituzionali interessate.
Al momento dell’ormeggio saranno effettuati i primi controlli da parte della Sanità marittima. Regione e Asur hanno dato la disponibilità per l’effettuazione dei tamponi e per l’assistenza sanitaria. Il dg Asur ha riferito a questo proposito che è già stato richiesto l’elenco delle persone a bordo, con le relative caratteristiche sanitarie, al fine di avere un primo quadro della situazione, che risulta, al momento, buona in termini di condizioni cliniche e che quindi non lascia presagire situazioni di criticità. I pazienti positivi resteranno all’interno della nave in quarantena fino all’esito negativo del doppio tampone, secondo gli stringenti protocolli sanitari già attivati negli altri porti italiani in cui si sono svolte simili operazioni. I membri dell’equipaggio con tampone negativo saranno invece evacuati. Sarà cura di Costa effettuare le operazioni con mezzi dedicati, su gomma, per le destinazioni possibili italiane ed europee. Gli spostamenti via aereo avverranno con charter e compatibilmente alla disponibilità di velivoli e alle regole di ingresso dei paesi di destinazione». La nave resterà ormeggiata nelle banchine 19-20. Saranno praticate misure di isolamento sia nell’area della banchina, sia nel retrobanchina e saranno previste misure costanti di vigilanza e controllo. Alla videoconferenza hanno partecipato anche il comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera Giovanni Pettorino, il contrammiraglio Enrico Moretti, direttore marittimo delle Marche e comandante del porto di Ancona, Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, il direttore generale di Asur Nadia Storti, l’assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, l’assessore comunale al Porto Ida Simonella, il segretario generale dell’Autorità portuale Matteo Paroli, il dottor Giorgio Pizzo, medico del porto di Ancona. La sinergia tra tutte le autorità è stata possibile grazie alle direttive e all’intervento della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, che in prima persona sta lavorando per assicurare il rientro in Italia delle navi da passeggeri battenti bandiera italiana.
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