Boom di violazioni alle norme anti-contagio nella mattinata di oggi. Molti cittadini sembrano aver applicato con una settimana di anticipo la cosiddetta ‘Fase 2’ che prevede maggiori possibilità di movimento, ma che non è ancora entrata in vigore. In appena due ore di controlli, proprio questa mattina, la polizia locale di Falconara ha elevato tre sanzioni nei confronti di persone che passeggiavano o facevano attività fisica a oltre un chilometro di distanza dalla propria abitazione. Il primo a finire nella rete dei controlli è stato un uomo di Chiaravalle che passeggiava con il cane nel parco del Cormorano, che era arrivato a piedi dalla zona della Manifattura e stava tornando a casa: la sanzione è stata di 400 euro. Una seconda violazione è stata contestata a un ciclista residente in centro città, sorpreso nella zona della raffineria: dopo aver tentato di giustificarsi, ha ammesso di essere uscito per fare un giro in bicicletta. Un altro è stato invece individuato mentre prendeva il sole sulla spiaggia di Villanova.
I controlli di questa mattina seguono quelli del weekend, che hanno visto la polizia locale impegnata anche in supporto ai carabinieri. Mentre gli uomini dell’Arma erano impegnati nei controlli del 25 aprile lungo la Flaminia, all’altezza di Palombina Nuova, gli agenti hanno allestito un punto di controllo lungo la viabilità alternativa, in particolare in via Campania, a poca distanza dal confine con Ancona. Qui sono stati intercettati due trasgressori: un 65enne che dal centro di Falconara voleva raggiungere Collemarino, per consegnare tagliatelle fatte in casa a una conoscente (senza che vi fosse un motivo urgente per ‘sconfinare’) e un 25enne residente ad Ancona che ha detto di essere stato a Falconara a casa della madre per prendere il latte per la figlia, ma non aveva il latte con sé. Per entrambi è scattata una sanzione di 533 euro. Sempre nella mattinata di sabato, attorno alle 10,30, in via Caserme (vicino alla Caserma Saracini) era stato sanzionato un ciclista 39enne domiciliato a Rocca Priora. In questo caso la sanzione è stata di 400 euro. Nel pomeriggio del 25, altre tre sanzioni, la prima nei confronti di un 26enne fermato con tre bambini mentre stava per raggiungere il litorale di Rocca Mare: ha detto agli agenti che voleva festeggiare la fine degli arresti domiciliari con una gita in spiaggia insieme ai figli. E’ stato poi denunciato per false dichiarazioni un 40enne che, fermato a un posto di controllo, ha mostrato agli agenti un sacchetto pieno di farmaci ma senza scontrino, dicendo di essere stato in farmacia. Peccato che la farmacia in questione fosse chiusa. Oltre alla denuncia, è scattata la sanzione di 533 euro. La scusa della farmacia è stata utilizzata anche da un 49enne in tenuta ginnica fermato una prima volta nel primo pomeriggio del 25 aprile in via Marconi: agli agenti ha detto di essere diretto alla farmacia di turno per acquistare farmaci per la madre. Dopo alcune ore è stato di nuovo notato in via Matteotti e ha riferito di essere diretto di nuovo in farmacia perché i medicinali che aveva acquistato non andavano bene, ma da un rapido controllo è emerso che l’acquisto del primo pomeriggio era regolare. E’ quindi scattata una sanzione di 400 euro.
Nella giornata di domenica le sanzioni hanno invece riguardato un 53enne sorpreso con il cane al parco Baden Powell e un uomo trovato a fare una passeggiata nella campagna intorno all’aeroporto, dove era era arrivato in auto.
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