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Primo Maggio in lockdown:
controlli serrati
su strade, spiagge e parchi

ANCONA - Il prefetto Antonio D'Acunto si è confrontato con i vertici delle forze di polizia ed ha disposto per oggi e il prossimo week end la prosecuzione dei servizi di pattugliamento. Per l'emergenza sanitaria annullata la cerimonia di conferimento delle Stelle al merito del lavoro

 

 

 

Giornata del 1 Maggio blindata nel rispetto delle misure del lockdown e con controlli serrati su strade, spiagge e parchi. Il prefetto di Ancona, Antonio d’Acunto, ieri mattina si è confrontato con i vertici delle forze di polizia ed ha disposto per oggi e il prossimo week end la prosecuzione dell’attività di controllo del territorio in ottemperanza delle vigenti disposizioni normative in materia di Covid-19. I servizi di vigilanza e controllo riguarderanno le principali arterie stradali per evitare trasferimenti non consentiti  dalla abitazioni di residenza nei centri abitati. Con l’ausilio della Polizia locale verranno vigilate inoltre le aree verdi ed i parchi che resteranno chiusi secondo quanto disposto dalle ordinanze sindacali nelle singole realtà, fino al prossimo 4 maggio quando saranno allentati i provvedimenti per il contenimento sociale anti-coronavirus.

Nei primi tre giorni di questa settimana sono state controllate 6039 persone, ne sono state sanzionate 103, mentre le forze dell’ordine hanno eseguito servizi di controllo anche in 2673 esercizi commerciali ed è stata riscontrata una violazione. Il prefetto D’Acunto rinnova a tutti i cittadini l’invito a rispettarle le limitazioni negli spostamenti per proseguire nella prevenzione e contrasto della fusione dell’epidemia. Per lo stesso motivo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto che le cerimonie delle festività per il 1 Maggio non verranno effettuate.

Come noto, ogni anno il 1 Maggio su proposta del ministro del Lavoro, il presidente della Repubblica conferisce la decorazione della Stella al merito del lavoro a 1.000 lavoratori italiani. La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più Aziende ed è necessario possedere un profilo limpido della propria vita sociale lavorativa in quanto tale onoreficenza riveste un alto valore morale poichè da risalto alla creatività e serietà del lavoratore ed all’Azienda proponente. «Purtroppo, le manifestazioni relative alle cerimonie del 1 maggio 2020 – Festa del Lavoro, comprese le nomine delle nuove Stelle al Merito, a seguito della pandemia dianzi citata sono rinviate a data da destinarsi. – conferma il console regionale, MdL Luciano Orlandini – La Federazione Nazionale con pieno assenso di tutti i Consolati regionali e provinciali ha deliberato di devolvere alla Protezione Civile Nazionale 20.000 euro derivanti dal contributo del 5×1000».



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