«Non sarà consentito l’utilizzo delle spiagge per passeggiate: resteranno chiuse fino al 17 maggio quando avremo maggiori elementi per valutarne l’apertura, salve diverse indicazioni prima di quella data». Così Roberto Mozzicafreddo, sindaco di Porto Recanati, ha deciso di non accogliere il decreto regionale di aprire le spiagge da oggi. Già aveva espresso dubbi sulla difficoltà dei controlli per l’allentamento del lockdown e oggi ha preso la decisione. E’ anche vietato andare a fare sport a Porto Recanati da fuori comune.
«Ci appelliamo al senso di responsabilità di ciascuno. Il rispetto delle regole sotto esposte va nella direzione di contenere al massimo la possibilità di contagio e di non disperdere i sacrifici fatti finora da ciascuno di noi al fine di abbreviare il più possibile il tempo di una piena (anche se con qualche limitazione) ripresa della vita sociale e lavorativa», dice il sindaco.
REGOLE GENERALI – A Porto Recanati da oggi è vietato ogni assembramento sia in luoghi pubblici che privati e bisogna mantenere tra persona una distanza di almeno un metro, «meglio due», dice l’amministrazione. E’ obbligatorio l’uso della mascherina in ogni circostanza in cui si è, o ci si può trovare, a distanza ravvicinata da qualsiasi altra persona e comunque, sempre, nei negozi e supermercati. La mascherina può essere chirurgica o ulteriormente specifica ma anche fatta a mano in casa (almeno due strati di tessuto sovrapposto) e può essere sostituita da sciarpe o fazzoletti.
L’uso dei guanti è obbligatorio nei supermercati e al cimitero dove si possono toccare oggetti in modo promiscuo (innaffiatoi, rubinetti dell’acqua, bagni). Negli altri negozi e negli uffici è sufficiente l’uso di disinfettanti (gel o altro) per le mani che sono reperibili all’ingresso dei vari locali.
CIMITERO – Il civico cimitero verrà riaperto ai visitatori da mercoledì 6 maggio, con obbligo di guanti e mascherina. L’orario di apertura sarà dalle 14,30 alle 18,30 dei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì. Allo scopo di evitare assembramenti, in questo primo periodo, resterà chiuso nei giorni festivi e prefestivi. Personale di vigilanza e polizia municipale procederanno al controllo di possibili assembramenti e del possesso dei dispositivi di sicurezza.
PARCHI E GIARDINI – Sarà possibile, rispettando le norme generali, frequentare parchi e giardini dalle 7 alle 20 man mano che sarà ultimata la loro manutenzione. All’interno dei parchi, restano chiuse ovunque le aree attrezzate per i giochi dei bambini. Al momento, e da oggi, saranno frequentabili: parco dell’Amicizia, parco Kronberg, parco Bronzini, parco Europa, piazza Carradori, parco Euro2, parco della Pescheria, piazza del Borgo, parco bivio Regina/via Caravaggio. «Ricordiamo che in tutti i parchi e giardini è vietato, da sempre, condurre i cani, in modo particolare in questo periodo in cui i bambini possono giocare solo sull’erba e non con i giochi presenti. Continua il programma di taglio dell’erba e quotidianamente aggiorneremo sulla fruibilità degli altri parchi. Fino a quando non verrà ufficialmente comunicato sarà vietato accedere agli altri parchi. Resta ovviamente chiusa la Pineta».
ATTIVITA’ SPORTIVA, MOTORIA e LUDICA – L’attività sportiva a piedi o in bici, nel pieno rispetto delle norme generali, è consentita in tutto il territorio comunale esclusivamente ai residenti ed ai domiciliati a Porto Recanati ed ai residenti delle vie Falcone, Borsellino, De Gasperi e Grotte limitrofe ma nel Comune di Loreto. E’ consentito svolgere attività motoria con un accompagnatore per i minori e per persone non autosufficienti (in tal caso con mascherine e garantendo l’igiene delle mani con liquidi disinfettanti). Ogni attività sportiva si deve svolgere singolarmente ed a distanza di almeno 2 metri da altra persona. Resta vietato l’uso dei campi da tennis. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Non sono ancora consentiti, quindi, giochi tra gruppi di bambini o ragazzi ed i genitori debbono controllare che questo non avvenga. «Non sono ovviamente consentiti i picnic di intere famigliole».
PESCA SPORTIVA – In base all’art. 3 del Dpgr 142/2020 è consentita la pesca sportiva (con canna da pesca) da terra o in barca (con a bordo dell’imbarcazione non più di due persone) e nel rispetto del distanziamento sociale. Chi si dedica a tale attività sportiva deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni e dichiarazioni rilasciate in merito dalle autorità preposte. L’uscita delle barche in mare può essere effettuata solo dai luoghi preposti.
SPOSTAMENTI – E’ possibile lo spostamento per ragioni di lavoro, spesa, visite e/o prestazioni sanitarie, farmacia. E’ autorizzato lo spostamento per incontrarsi, con tutte le cautele previste (mascherina e distanziamento sociale) con congiunti fino al 6° grado di parentela, anche se in altri Comuni. «Chiediamo la massima attenzione nel caso di visite a nonni e persone fragili». Chi per motivi di studio, lavoro o visita a famigliari si sia trovato bloccato a Porto Recanati dalle norme del marzo scorso ma è residente in altre città o Regioni, può far ritorno alla propria residenza e viceversa. E’ fatto obbligo per chi rientra da qualsiasi altro Comune di comunicarlo al medico di base per i successivi provvedimenti.
SECONDE CASE – E’ possibile recarsi nelle seconde case (a Porto Recanati ce ne sono molte) ma solo dalla mattina alla sera per procedere alla manutenzione o alla pulizia dei locali. La sera si deve far ritorno al luogo di residenza.
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