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Riviera del Conero, estate sicura
e di qualità: gli imprenditori
danno vita al ‘Comitato Q +’

SIROLO - Presentato stamattina l'organismo che riunisce per ora una quindicina di operatori del comparto turistico e commerciale di Sirolo, Numana e Porto Recanati ma anche di Ancona e Osimo. Per superare le sfide di una stagione balneare resa difficile dall'epidemia del Covid 19 si sono aggregati per ripartire, dopo un'adeguata formazione, per dialogare con le istituzioni, per garantire i migliori standard a tutela della salute di lavoratori e turisti e per partecipare a gruppi di acquisto consapevole per dispositivi di protezione e di sanificazione

L’avvocato Michele Carluccio (al centro) con alcuni membri del Comitato Q+ degli imprenditori della Riviera del Conero

 

 

Nasce il ‘Comitato Q+ (qualità) per affrontare le sfide dell’estate 2020, tenendo a distanza lo spettro del Covid 19. E’ stato presentato stamattina, al ristorante delle Rose di Sirolo, dal portavoce, l’avvocato Michele Carluccio, il progetto del nuovo organismo, che per ora aggrega una quindicina di imprenditori del comparto turistico e commerciale della Riviera del Conero, tra Sirolo, Numana e Porto Recanati ma anche di Ancona e Osimo. «Il Comitato Q+ nasce dalla voglia di ripartire degli imprenditori della Riviera del Conero, intesa nella sua estensione territoriale più ampia. Un gruppo aperto di imprenditori che vogliono tornare ad investire ed a lavorare per il proprio territorio, in totale sicurezza e con il sostegno concreto delle istituzioni. – ha spiegato il legale – L’accezione più pura del concetto di “ripartire con consapevolezza” . Gli obiettivi che il Comitato si prefigge di perseguire sono comunicare a tutti i cittadini la volontà di far ripartire la propria attività nel massimo rispetto della sicurezza individuale, mettendo al primo posto la salute dei propri lavoratori e dei propri clienti».

La salute dei dipendenti di alberghi, ristoranti, negozi ma anche degli stabilimenti balneari, e quella dei turisti e visitatori sarà al centro della campagna informativa del comitato. «Tutti gli imprenditori di settore si ritroveranno a dover rispondere alle stesse domande nella fase 2: come mettere al primo posto la sicurezza riaprendo le nostre attività? – osserva Carluccio – Per molte attività aderire al nostro comitato, che richiederà una quota aggregativa bassissima, significherà poter fugare dubbi normativi, poter partecipare a gruppi di acquisto consapevole per evitare eventuali operazioni speculative mosse sull’acquisto di dispositivi di sicurezza e sanificazione giornaliera dei locali. E sarà anche necessario approfondire la formazione in questo ambito per trovare interlocutori e operatori economici che garantiscano chiarezza, dispositivi efficaci in base a quelle che sono le disposizioni governative. Il singolo imprenditore che apre al pubblico da solo, senza un supporto, rischia magari di investire risorse su dispositivi inutili».

Il secondo e concomitante obiettivo sarà quello di unire le forze per sollecitare interventi concreti in ambito economico che garantiscano il mantenimento del posto di lavoro di tutti gli operatori coinvolti e che consentano di percepire il sostegno effettivo delle istituzioni in questo momento di difficoltà. L’unione fa la forza nei piccoli e grandi numeri. Nel corso dell’incontro stampa, stamattina è stato posto l’accento su come l’intero settore, specie quello della ristorazione, stia subendo il peso maggiore in questo momento di crisi. «Non ci sono soltanto le spese delle locazione commerciali da affrontare mentre i locali sono chiusi ma anche quelle dell’asporto, ad esempio che ha dei costi elevati per la preparazione dei cibi e per il packaging. – ha sottolineato Michele Carluccio – Anche su questo vorremmo lavorare per capire se ci sono fornitori che assicurano un buon prodotto a prezzi competitivi. Noi vogliamo pensare solo a quello che domani concretamente si farà, non a quello che si sarebbe potuto fare».

Nei prossimi giorni verranno avviati i primi incontri istituzionali con i sindaci della Riviera, con i rappresentanti politici e di settore del territorio per portarli a conoscenza sulle tematiche d’ interesse dei membri iscritti «e per ricevere risposte concrete, vista la prossimità della stagione estiva. – aggiunge l’avvocato Carluccio – Vorremmo intrecciare anche un dialogo con le imprese territoriali o regionali che si occupano di sanificazione e dispositivi di sicurezza individuale per garantire i migliori standard di sicurezza per i membri del comitato che si adopererà per supportare i suoi iscritti e favorire un acquisto consapevole di quanto necessario nel periodo di riapertura. Il nostro principio guida è quello di valorizzare il territorio in cui abbiamo vissuto e lavorato da sempre. Insieme, insomma, ce la faremo». Da domani sarà possibile iscriversi al comitato attraverso la pagina Facebook ‘Comitato Q+ imprenditori Riviera del Conero’ dove sarà pubblicato un modello di adesione e saranno specificati i dettagli sulla quota di adesione, le finalità del gruppo e le modalità di rilascio della tessera associativa.

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