Il Comune di Jesi mette in guardia i cittadini da alcuni sconosciuti che suonando al campanello delle abitazioni, chiedono denaro a nome di associazioni di volontariato o dello stesso ente locale. Raccolta fondi, sostengono, da devolvere per l’acquisto di mezzi di trasporto per i pazienti contagiati dal coronavirus. «Si consiglia di telefonare all’associazione stessa o alle forze dell’ordine prima di dare il proprio contributo» è la raccomandazione che il Comune di Jesi ha rivolto stamattina a tutti. Nei giorni scorsi sono stati, infatti, segnalati tentativi di truffa messi in atto sul territorio comunale di persone che con raggiro si sono finti volontari delle Croci di pubblica assistenza oppure, come era successo qualche settimana fa, che hanno suonato alla porta di casa di alcuni anziani dichiarando di essere li per sottoporli al test del tampone. Occhio quindi ai truffatori che, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, possono nascondersi sempre dietro all’angolo.
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