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Cinghiali sul Conero,
riparte l’attività di monitoraggio

SIROLO - L'ente Parco da ieri ha riavviato la selezione degli ungulati per un periodo che durerà fino al 15 luglio

 

Il Parco del Conero riprende l’attività di monitoraggio e controllo della presenza dei cinghiali. Da ieri, lunedì 11 maggio, il via alla selezione degli ungulati per un periodo che durerà fino al 15 luglio.

Un gruppo di cinghiali avvistato ieri a Numana

Dopo l’interruzione delle attività di selezione a seguito del lockdown, riprendono gli abbattimenti di cinghiali su tutto il territorio del Parco del Conero. Il lunedì, il martedì e il mercoledì i selettori saranno al lavoro da tre ore prima del tramonto, a tre ore dopo. Una misura contenitiva che torna a pieno regime e si prolungherà indicativamente fino al 15 luglio. Circa cento appostamenti da punto fisso e 20 trappole. Queste le attività impiegate per l’operazione di controllo del numero di ungulati presenti sul Conero.«Il Parco, infatti, ha come obiettivo quello di ridurre al minimo la popolazione di cinghiali, in virtù di una sostenibilità ambientale. – fa sapere una nota dell’ente Parco – E i periodi annuali di abbattimento confermano la sostanziale efficacia dell’azione di contenimento. Tanto che è stato possibile riscontrare anche una considerevole diminuzione degli incidenti avvenuti tra veicoli e ungulati, così come progressivamente minori sono state le richieste di indennizzi da parte degli agricoltori che hanno subito danni alle loro attività. Quest’ultimi, infatti, rappresentano la categoria maggiormente colpita dal passaggio dei cinghiali nelle aree dedicate alla coltura. E sono stati proprio gli agricoltori a sollecitare una ripresa tempestiva della consueta attività di abbattimento. Da lunedì sono impiegati 44 selettori e 10 trappolatori. L’attività balistica avviene da postazione fissa, dunque in completa sicurezza».

Gruppo di cinghiali scorrazza a pochi metri dal lungomare di Numana

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