facebook rss

Premio Asimov (Video)
Fake news alla prova della scienza
Ad Unicam la finale regionale

CAMERINO - Quinta edizione dell'evento dedicato alla divulgazione scientifica con le recensioni dei libri a cura degli studenti. Coinvolte 9 scuole marchigiane, 4 in provincia di Macerata. Domani il vincitore nazionale, ospite l'astrofisico Luca Perri che ha parlato della diffusione delle false notizie
La finale regionale del premio Asimov organizzata da Unicam in modalità telematica

di Gabriele Censi

«Contro le bufale ci difendiamo con la scienza, non è infallibile ma sa scoprire i suoi errori». Lo dice l’ospite della finale regionale del premio Asimov, Luca Perri, astrofisico e scrittore. Non di fantascienza ma di divulgazione scientifica si è parlato, anche con l’autore di  “Astrobufale”, oggi in modalità telematica.

David Vitali

Nel nome del celebre scrittore e biologo russo Asimov cinque libri selezionati dalla commissione scientifica sulla matematica, l’informatica, la fisica e la climatologia sono stati alla prova della lettura anche di 88 studenti e nove scuole delle Marche (in provincia il Classico-Linguistico di Macerata, l’Iis di Civitanova, il liceo Leopardi di Recanati, e i Licei di Camerino). La giuria regionale dei ragazzi delle scuole superiori della Regione ha valutato le opere finaliste a livello nazionale del premio giunto alla quinta edizione.

Gli autori delle migliori recensioni hanno realizzato dei video di presentazione dei libri in lizza e ne hanno discusso con i prof e i componenti della giuria, in evidenza cinque studentesse del Liceo Leopardi di Macerata Rebecca Di Antonio, Elisa Re, Elena Coppari, Giorgia Branchesi e Michela Rendoni e due dell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Civitanova, Sara Martellini e Edoardo Cerquetti. Hanno scelto tra “Matematica d’evasione” di Claudio Marini (libreriauniversitaria.it),

Francesco Vissani

L’urlo dell’universo” di Dario Menasce (Hoepli),  “Hello World” di Hannah Fry (Bollati Boringhieri),  “L’algoritmo e l’oracolo” di Alessandro Vespignani e Rosita Rijtano (Il Saggiatore) e “Il Pianeta umano” di Simon L. Lewis e Mark A.Maslin (Einaudi).

Protagonista per le Marche è stata Unicam che ha organizzato con successo oggi pomeriggio in modalità telematica la finale regionale del premio per l’editoria scientifica divulgativa, nato per avvicinare il mondo della scienza e quello della scuola.

Claudio Pettinari

Il rettore Unicam Claudio Pettinari ha portato il suo saluto agli studenti: «Una iniziativa sempre in crescita nonostante le difficoltà del momento a cui l’ateneo sarà sempre vicino. Divulgazione significa raggiungere un pubblico vasto e questo sistema usato forzatamente per la pandemia agevola. Ho letto le recensioni, molto interessanti, e ho capito che dobbiamo utilizzare un linguaggio a metà strada tra il nostro e quello dei ragazzi. La scienza, quella vera, non quella delle bufale, deve entrare nelle nostre case».

Il fisico Francesco Vissani è l’ideatore e  coordinatore, del premio istituito grazie alla collaborazione tra il Gssi (Gran Sasso science institute) e l’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare), con la collaborazione di varie università e istituti di ricerca: «La collaborazione con le scuole è importante, uno dei nostri istituti ricorda Temistocle Calzetti Onesti che contribuì allo sviluppo della radio lavorando con Guglielmo Marconi, dobbiamo avere uno spirito di collaborazione diverso per guardare avanti»

Luca Perri

Il premio si avvale di una giuria composta da migliaia di studenti e studentesse di cento scuole superiori di tutta Italia. Unicam ha aderito con entusiasmo ed è diventata coordinatore regionale dell’iniziativa, coinvolgendo una giuria di studenti. Il Premio Asimov è infatti un’iniziativa multi-sede. Gli undici centri regionali di coordinamento scientifico – Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria – si sono coordinati tra di loro e domani ci sarà il verdetto finale nel corso della cerimonia nazionale trasmessa in streaming a partire dalle 16 sul canale YouTube del Premio. Unicam, in particolare la sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha organizzato e coordinato dunque le attività per le Marche, oltre alla citate scuole maceratesi anche l’Istituto di Istruzione Superiore Orsini-Licini di Ascoli, il liceo statale Medi di Senigallia, il liceo scienti­fico Da Vinci di Jesi, l’Istituto di Istruzione Superiore Fazzini-Mercantini di Grottammare,  e il liceo scienti­fico Calzecchi Onesti di Fermo.

David Vitali

Nonostante questo momento così difficile – ha sottolineato David Vitali, coordinatore regionale del Premio – siamo davvero molto soddisfatti dell’entusiasmo e del grande impegno profuso dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole superiori della nostra Regione in questa iniziativa di divulgazione scientifica, segno del grande interesse per la ricerca e per la scienza». Astrobufale è il titolo del libro del divulgatore scientifico Luca Perri,  che ha intrattenuto gli studenti con un intervento sulle fake news: «Sono fenomeni non solo di oggi ma adesso si diffondono velocemente. Il principio della “montagna di sterco” ci dice che sono facili da creare ma difficili da smontare, è una battaglia impari. Ci sono però degli elementi da conoscere per difendersi. Fattori di diffusione sono la paura ma anche emozioni positive. La paura fa diffondere le fake per il principio di precauzione, poi altra tecnica è quella  della “raccolta di ciliege”, si prendono di un tema solo le informazioni che ci confermano la nostra teoria omettendo il resto. Poi c’è il principio di autorità, la fonte della notizia  ci condiziona e il principio di belzebù, crediamo di più facilmente ad un ateo che dice di aver incontrato il diavolo o ai russi che confermano l’allunaggio americano. La scienza ha dei limiti ma ha il pregio di saper scoprire i propri errori». La commissione scientifica del premio si compone di 250 membri, per metà docenti di scuola superiore e per metà professori universitari, ricercatori, studenti di dottorato, giornalisti, scrittori, rappresentanti del mondo della cultura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X