Domani 18 maggio, con la ripartenza della “Fase 2”, si riaccenderanno le luci di negozi e parricchieri ma anche di forni, bar, pizzerie, pub e ristoranti anche di Osimo. Ad augurare buona ripresa di attività a tutte le attività commerciali chiuse da due mesi oggi è stata la vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni. «E’ stato un brusco e devastante stop, ma ora c’è da pensare al futuro anche se sarà faticoso e non senza incognite. Il primo pensiero, va a Tarcisio Morbidoni, ci mancherà la sua cortesia e il suo sorriso, lo ricorderemo sempre con molto affetto e mi auguro per tutti noi, osimani amanti della buona cucina, che la signora Sandra e i figli avranno la forza di proseguire l’attività. ” Da Tarcì” è un punto di riferimento nella mappa gastronomica della città, Osimo non ne può far meno». Lo storico ristoratore osimano, dopo il contagio, è deceduto ad aprile all’ospedale di Torrette.
In questi giorni i negozianti hanno provveduto a sanificare il locali delle loro attività e a predisporre gli spazi ottemperando alla prescrizioni previste dai protocolli regionali. Per la fase 2 Osimo studia come sostenere commercio ed attività economiche azzerando o portando al minimo la Tosap ed estendendo le aree all’aperto per i dehors. Martedì a palazzo comunale è prevista una nuova riunione con una delegazione di ambulanti per studiare anche le misure da adottare per la ripartenza del mercato del giovedì mattina. «Tutti noi abbiamo voglia di tornare ad avere contatti sociali, di andare al bar a bere un buon caffè, di far visita ai nostri pasticcieri a prendere una buona pasta riassaporando il profumo di un buon bignè, di andare in pizzeria, o nei ristoranti e pub per riassaporare i piatti della nostra tradizione. – osserva Paola Andreoni – Tante cose saranno diverse e sicuramente più complicate. La parola d’ordine sarà sicurezza ma è l’inizio di un nuovo cammino dopo una situazione drammatica. I bar, ristoranti, pub, gelaterie, le rosticcerie sono tanti nella nostra città e dietro ognuna di queste attività c’è la vita di singole famiglie, di singoli piccoli imprenditori . Oggi sono in difficoltà, credo che sia momento per dare loro una mano, anche questo è fare comunità. Ai nostri concittadini rivolgo l’invito a preferire, nel fare la spesa, quanto di bello offrono i negozi della nostra città, è anche questo un modo per fare comunità, sosteniamoci. Aiutiamo Osimo! Buona ripartenza e buon lavoro a tutti».
Osimo nella ‘fase 2’: Tosap azzerata o al minimo, Tari ridotta per bar e ristoranti
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