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Imprese e mercati virtuali:
1,2 milioni per proporsi in modo giusto

ECONOMIA - Presentato il bando della Camera di Commercio delle Marche. Il presidente Gino Sabbatini: «Le Marche fanno da apripista». L'assessora Manuela Bora: «Si va verso un percorso di trasformazione digitale»

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Il presidente Sabbatini

Un bando per stare nei market place nel modo giusto. Le Marche fanno da apripista al nuovo modo di promuoversi. «Uno dei portati più dannosi sull’economia dell’emergenza pandemica – si legge in una nota della Camera Marche, che oggi ha presentato il progetto –  è stato il crollo della domanda internazionale e quello della circolazione dei beni e delle persone con impatto negativo innanzitutto sugli eventi fieristici. Per questo le risorse che fino a pochi mesi sostenevano la partecipazione a eventi fieristici reali (300 le domande già presentate dagli imprenditori marchigiani nella prima semestralità del Bando Fiere), 1 milione 200 mila euro, sono investiti per attrezzare le produzioni marchigiane per percorrere nuove strade verso il Mondo e a presentarsi nei mercati virtuali nel modo più efficace».
Si tratta del primo bando nel panorama nazionale pensato non solo per incoraggiare la presenza sui mercati digitali ma anche per dotare le imprese che intendono approcciarli della strumentazione necessaria a farlo nel modo migliore, di adeguate impostazioni organizzative aziendali e di strategie di marketing efficaci.

«Abbiamo voluto dare alle “Pmi delle Marche  – ha commentato il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini – gli strumenti per entrare sui mercati B2B velocemente e prima dei diretti concorrenti, orientandole all’utilizzo di tecnologie competitive di ultima generazione (come ad esempio, 3D, realtà aumentata e realtà virtuale). La qualità delle produzioni marchigiane, il ‘bello e ben fatto’ che il mondo ci riconosce, meritano un’adeguata visibilità dentro e soprattutto fuori i confini nazionali. Da anni diciamo che bisogna aumentare la vocazione all’export, convinti che rappresenti una leva competitiva: ecco perché insieme alla Regione Marche spingiamo nella stessa direzione. Le tecnologie performanti sono uno dei primi passi che le imprese devono compiere per entrare nell’economia digitale: c’è uno spazio immenso che i nostri imprenditori e le loro aziende possono occupare. Se si vuole guardare con ottimismo al futuro, avendo una visione strategica, non possiamo più voltarci indietro e sperare che nulla sia successo negli ultimi tre mesi: dobbiamo vincere la sfida che sta ripartendo».

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L’assessora Manuela Bora

«Si tratta di un intervento  – ha dichiarato Manuela Bora, assessora alle Attività Economiche della Regione – che rientra nella più ampia convenzione stipulata tra la Regione Marche e la Camera di Commercio focalizzata sul tema dell’internazionalizzazione, un lavoro congiunto che mette a disposizione delle aziende un totale di 3 milioni di euro, attraverso appunto bandi mirati come questo, che si vanno ad aggiungere ai 5,7 milioni di contributi a fondo perduto previsti da un altro bando della Regione, in scadenza il 25 maggio, diretto a sostenere i processi di internazionalizzazione delle Pmi del ‘sistema abitare’ e del ‘sistema moda’, al fine dello sviluppo di nuovi modelli di business. Questa bando è un’occasione anche per favorire un incontro tra chi offre innovazione (ci sono tante aziende tecnologiche, che negli anni abbiamo supportato nella creazione di soluzioni innovative), capaci di supportare le realtà manifatturiere piccole e grandi delle Marche verso un percorso di trasformazione digitale che avrà un forte impatto su come avverranno le presentazioni di nuovi prodotti e nuove collezioni da qui in avanti».

sabbatini-1-189x400 Dichiara Marco Pierpaoli, componente della Giunta di Camera Marche con delega al Digitale: «Ci troviamo di fronte ad un cambiamento epocale e ad una crisi, a livello internazionale, di dimensioni uniche. Chi oggi ha competenze digitali strutturali avrà più possibilità di non solo resistere , ma anche evolversi rispetto al cambiamento. Bandi, come quello presentato oggi si rivelano dunque di estrema importanza per le imprese del nostro territorio, come strumento di supporto ai processi di internazionalizzazione digitale e l’accesso ai mercati digitali. La nostra esperienza come Punto IMpresa Digitale ci mostra un tessuto imprenditore reattivi, se sollecitato nel modo giusto, alla sfida del digitale: solo negli ultimi cinque mesi abbiamo avviato 131 assessment della maturità digitale delle imprese, realizzato 15 webinar coinvolgendo oltre 900 partecipanti. Presto nuovi incontri formativi in tema di attualità quali, tra gi altri, la sicurezza sui luoghi di lavoro e i big data».

Secondo il professor Emanuele Frontoni dell’Univpm «le tendenze dell’ultimo anno avevano già evidenziato la forte necessità di essere pronti per mercati B2B sempre più digitalizzati ed integrati tra chi compra e chi vende; gli ultimi mesi hanno accelerato questa trasformazione con la trasformazione degli spazi fisici in spazi virtuali. E la sfida ora è nel lavorare ad una qualità digitale dei prodotti sfruttando al meglio le evoluzioni che il mondo tecnologico ci offre, utilizzando piattaforme di showrooming virtuale e integrando i nuovi processi di vendita con il resto dei sistemi informativi aziendali. L’occasione è quelle di essere tra i primi a presentarsi in maniera organizzata, efficiente ed integrata sui mercati internazionali, anche con la capacità di analizzare al meglio i dati che arriveranno da queste piattaforme per gestire meglio la produzione e la logistica delle nostre aziende»

LE ALTRE AZIONI: IL PIANO DI SVILUPPO CON LA REGIONE E LA RICOGNIZIONE DELLE FIERE – Le Camere di Commercio hanno tra le loro priorità di intervento una serie di azioni per rilanciare la prospettiva dell’Italia all’estero: help desk, ricorso alla promozione digitale, sviluppo di percorsi btob virtuali, riposizionamento su piattaforme web e market place. Inoltre, nelle Marche, Camera di Commercio e Regione hanno appena lanciato un piano di sviluppo focalizzato sul tema dell’internazionalizzazione che mette a disposizione delle aziende circa 2 milioni di euro attraverso bandi mirati.
Sono peraltro tutti temi oggetto dei diversi appuntamenti webinar organizzati da Camera Marche.
«Camera Marche inoltre – si legge nella nota – ospita sul proprio sito un nuovo spazio dedicato alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali. Si tratta di una ricognizione sulle fiere dei settori Tessile-calzature-abbigliamento, Agroalimentare e Mobile-Meccanica che segnala lo stato dell’iniziativa: che sia confermata, annullata o rimandata. E’ raggiungibile nella sezione Strumenti per l’emergenza (rubrica di informazioni utili per imprese e cittadini nella stagione Covid-19) all’indirizzo www.marche.camcom.it.
Le nostre fonti di riferimento sono il sito Agenzia ICE, gli Enti fieristici in Italia e all’Estero, le Associazioni di Categoria, le Società italiane in rappresentanza fiere estere, le Società organizzatrici di eventi, le Riviste e siti web di settore, i siti web delle singole fiere e la stampa quotidiana nazionale.
E mentre ci si districa tra il passato prossimo e il nuovo tipo di futuro, è necessario tracciare nuove rotte e nuovi modelli e modalità di business; con questa consapevolezza Camera Marche stanzia una misura cofinanziata dalla Regione Marche e dedicata alle imprese che affrontano la sfida dei processi di internazionalizzazione digitale.

IL BANDO – Il bando copre spese per la presenza e la permanenza sulle seguenti piattaforme digitali e le spese per le attività di seguito elencate:

Software e piattaforme digitali integrate per il B2B, sia come servizio a canone mensile/annuale che come piattaforma dedicata, e per la gestione di sistemi per lo showrooming virtuale, dedicati alla presentazione di collezioni di prodotti ed alla raccolta di ordini B2B, alla gestione di fiere e presentazioni digitali, con elevati standard di integrazione nei sistemi informativi aziendali e di presentazione multimediale dei prodotto e con le seguenti declinazioni:
• Canone per prima iscrizione e permanenza per software e piattaforme
• Creazione e condivisione di un catalogo di prodotti con clienti e distributori
• Canone iscrizione e permanenza per piattaforme web per la gestione di spazi di showroom
• virtuali
• Creazione e implementazione sistemi integrati per la raccolta ordini
• Modellazione 3D e non, di prodotti o spazi espositivi
• Configuratori 3D e non, di prodotto
• Creazione e implementazione di sistemi di AR (realtà aumentata) e VR (realtà virtuale) per la presentazione di prodotti
• Canone per prima iscrizione e permanenza piattaforme multi-azienda per la gestione di fiere
• virtuali e piattaforme B2B multi-brand
• Integrazioni con ERP (Enterprise resource planning), CRM ( Customer Relationship
• Management) o, in generale, con i sistemi informativi aziendali
• Creazione e implementazione sistemi per la condivisione sicura di nuove collezioni e sistemi di tracciabilità delle interazioni cliente prodotto in spazi virtual
• Servizi fotografici, video, shooting

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.
Potranno essere ammesse solo le spese al netto di iva e di ogni imposta con data fattura compresa tra il 1 giugno  ed il 30 novembre 2020. Il contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili quietanzate fino ad un massimo di 7mila euro

Il bando sarà pubblicato sul sito della Camera di Commercio delle Marche che ne darà comunicazione attraverso social e newsletter.



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