Un’aula con una trentina di tavoli e sedie simulata di fronte alla Prefettura di Ancona. Un flash mob di protesta, organizzato dalle segreterie marchigiane di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal per lunedì 8 giugno alle 11, che mantiene le distanze previste dalla legge e al tempo stesso mostra quale sarà la situazione delle scuole, ponendo i riflettori su tutti i nodi irrisolti in vista della ripresa delle lezioni a settembre. I lavoratori della scuola e le famiglie saranno per lo sciopero indetto dalle organizzazione sindacali dopo le risposte insoddisfacenti del Ministero dell’Istruzione per far fronte al fabbisogno di personale, alla dotazione di materiali igienico sanitari per studenti e personale, alla necessità di evitare il sovraffollamento delle aule e alla messa in sicurezza degli edifici. «Se davvero si vuol tornare in sicurezza alle attività in presenza, non bastano piccoli aggiustamenti, servono investimenti straordinari» denunciano le segretarie regionali Lilli Gargamelli (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal).
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