Torna a riunirsi, domani sera, il consiglio comunale di Osimo il consiglio comunale chiamato a votare il conto consuntivo 2019 e tra i vari punti iscritti all’ordine del giorno, anche la proposta di revisione ed integrazione del regolamento di edilizia popolare.
Il regolamento in vigore era del 2008. La nuova proposta, avanzata dal sindaco Simone Pugnaloni e dal vice sindaco Paolo Andreoni, oltre agli aggiornamenti alle normative, prevede una nuova parte relativa all’edilizia residenziale agevolata. Gli assegnatari dovranno avere un reddito calcolato con valore Isee compreso tra 11.768 e 39.701,19. Per l’assegnazione avranno priorità gli inquilini di alloggi Erp sovvenzionata che rischiano di decadere dal diritto per superamento di reddito.
«Il Comune – spiega Paola Andreoni – può riservare gli alloggi in favore di particolari categorie sociali come ad esempio giovani coppie. Sono in consegna, a breve, al comune di Osimo da parte dell’Erap 16 alloggi di edilizia agevolata situati in località San Paterniano. I criteri per l’individuazione delle modalità di attestazione del requisito dell’impossidenza planetaria (chi non possiede alcuna altra casa nel mondo) sono definiti dalla Giunta regionale e, in mancanza della definizione regionale, mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal richiedente. Altra novità riguarda la diversa composizione della commissione comunale Erp che non avrá più la parte politica. Ora c’erano un rappresentante della minoranza e uno della maggioranza, ma solo tecnici di cui uno nominato dalla Giunta comunale Il regolamento inoltre viene integrato con un nuovo requisito riguardante l’impossidenza planetaria. Ciò significa che occorre dimostrare di non essere titolari di una quota superiore al 50% del diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento, su un’ abitazione ovunque ubicata. Qui subentra un problema , la difficoltà per gli uffici di controllare la veridicità delle dichiarazioni, per le modalità organizzative e diverse normative adottate dai vari Paesi. Qui subentra un problema, la difficoltà per gli uffici di controllare la veridicità delle dichiarazioni, per le modalità organizzative e diverse normative adottate dai vari Paesi».
Il Comune potrà infine riservare una quota annuale non superiore al 25% degli alloggi disponibili da assegnare alle seguenti categorie speciali per far fronte a situazioni di particolare criticità opportunamente documentate: anziani (nuclei familiari composti esclusivamente da persone con età superiore a 65 anni, anche soli); disabili (invalidità superiore al 75%; per i minori qualsiasi grado di invalidità); giovani coppie (nuclei familiari composti esclusivamente da giovani di età non superiore a 30 anni); sfrattati (provvedimento esecutivo di rilascio non dovuto a inadempienza contrattuale; ordinanza di sgombero); immigrati (cittadini extracomunitari); nuclei familiari monoparentali con figli a carico. Il conto consuntivo 2019 chiude invece con un avanzo libero di 163mila euro e un avanzo vincolato di 1.558.000 euro di avanzo vincolato. Sarà utilizzato, come annunciato dal sindaco, per i nuovi asfalti, ristrutturazione di alcuni locali del Comune (ad esempio l’ufficio distaccato della Pm), le manutenzioni ai plessi scolastici e agli impianti sportivi.
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