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L’eliambulanza volerà anche di notte
dal 2 settembre nelle Marche,
Comunanza: inaugurata la pista
(Foto e video)

INAUGURAZIONE - Il sindaco Cesaroni: «Nelle aree interne è importante garantire al cittadino i servizi sanitari di base e l'efficacia nell'emergenza». Postacchini, direttore del 118: «Si accorciano i tempi degli interventi e migliorano le performance» Ceriscioli, presidente della Regione: «E' un valore aggiunto in termini di economia turistica»

di Maria Nerina Galiè

Dal 2 settembre nelle Marche l’eliambulanza potrà volare anche di notte.

Lo ha annunciato il 28 agosto, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche durante l’inaugurazione della base di atterraggio di Comunanza, abilitata appunto al volo notturno.

Si sta attuando così il progetto regionale, annunciato dopo il sisma del 2016 e voluto perchè proprio in quell’occasione si è manifestata ancor di più l’esigenza di portare soccorso immediato ed efficiente nelle aree interne, meno servite dalla viabilità e più lontane dai principali centri ospedalieri.

Con Comunanza saranno 40 le basi attrezzate per far atterrare l’eliambulanza in tutte le Marche.

Alcune già esistenti (29) dovevano solo essere predisposte, altre sono state o saranno realizzate.

Già una decina di elisuperfici  è pronta e collaudata.

Tra queste ci sono la piazzola Soi di Ascoli e Comunanza.

Germano Rocchi

Al taglio del nastro oggi accanto al presidente della Regione e al sindaco Alvaro Cesaroni, visibilmente soddisfatto ed affiancato dalla sua Giunta al completo tra cui il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani, c’erano il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Fabiani, il direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani, il direttore della centrale operativa del 118 Flavio Postacchini, il presidente dell’Unione Montana dei Sibillini e sindaco di Santa Vittoria in Matenano Fabrizio Vergari, i sindaci di Force, Augusto Curti, e di Montefalcone Appennino, Giorgio Grifonelli, in rappresentanza del Consorzio di Bonifica delle Marche il consigliere ascolano Giannino Nazzari, rappresentanti delle forze dell’ordine della provincia, oltre ai comandanti della stazione dei Carabinieri, Giovanni Croce, e Carabinieri Forestali Gianluca Baiocchi.

Il momento  clou del pomeriggio è stato l’arrivo dell’eliambulanza che ha effettuato il primo atterraggio sulla nuova pista (vedi il video). Faceva parte dell’equipaggio, ed è sceso dal velivolo tra gli applausi dei presenti, Germano Rocchi, direttore del servizio regionale di eliambulanza.

«Questa nuova struttura – ha commentato il dottor Postacchiniè una base per decollare verso il futuro. 

La nostra regione così varia per orografia e viabilità si avvale particolarmente del mezzo aereo, soprattutto per le basi nell’entroterra dove la situazione è particolarmente problematica per i trasferimenti di emergenza.

Quindi man mano che si compone il panorama delle elisuperfici per l’atterraggio dell’eliambulanza, di giorno e notte, si compone il sistema dell’assistenza sanitaria in regione.

Si accorciano i tempi degli interventi e migliorano le performance».

Ad avvalorare quanto detto dal direttore del 118, il sindaco Cesaroni: 

Alvaro Cesaroni con Germano Rocchi

«Oggi tagliamo un traguardo importante per il territorio e che ci permettere di sentirci più sicuri di fronte a quello che potrebbe accadere di brutto.

Nelle aree interne è importante garantire al cittadino i servizi sanitari di base e l’efficacia nell’emergenza.

E fondamentale per noi sapere di essere collegati ai migliori ospedali della regione.

Altro discorso sono le lungodegenze e le malattie gravi. Non credo sia un problema per queste cose fare qualche chilometro in più, ma trovare la specializzazione.

Ritengo inoltre che Comunanza meriti di essere stata inserita nel percorso di ampliamento della rete delle basi di atterraggio dell’eliambulanza. Perchè siamo un punto di riferimento per tutta l’area montana.

Lo saremo anche dal punto di vista della risposta all’emergenza con la realizzazione del Centro Polifunzionale della Protezione civile, realizzato dalla Croce Rossa, proprio lì, di fronte a questa pista.

Lunedì l’edificio esistente sarà demolito e al più presto partiranno i lavori che termineranno tra un anno esatto (leggi qui)». 

«Avere una rete di elisuperfici in tutte le Marche – ha detto Ceriscioli – aggiunge ulteriore sicurezza, soprattutto nelle zone interne del territorio, e un valore aggiunto in termini di economia turistica.

Luca Ceriscioli

All’offerta della bellezza dei nostri territori si aggiungono importanti elementi di crescita in termini di sicurezza e di soccorso alla popolazione nelle fasi dell’emergenza, che assicurano anche un’efficiente e tempestiva assistenza medica, mettendo a rete le strutture sanitarie regionali».
Attualmente nelle Marche sono operative 30 elisuperfici, di cui 2 per interventi Ems (Servizio Medico di Emergenza dell’eliporto di Torrette e San Cassiano) e altre 6 in via di realizzazione.

Le elisuperfici marchigiane sono state realizzate attraverso le risorse del Fondo sanitario (500 mila euro) e dagli SMS solidali (1,7 milioni trasferiti dal Commissario di Governo per la ricostruzione alla Regione Marche).


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