di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
«Creare una filiera di governo, già governiamo l’Abruzzo, abbiamo scelto anche la Puglia e le Marche per guidare la coalizione di centrodestra così da creare una filiera di sviluppo sul versante Adriatico». Così Giorgia Meloni oggi pomeriggio a Civitanova dove è stata fino alle 17,30 per poi partire per Macerata. Un incontro allo chalet I due re per parlare con i pescatori e con la marineria e per incontrare la cittadinanza.
Un tour iniziato questa mattina a Pesaro per la leader di Fratelli d’Italia. Sul lungomare c’è tutto il partito riunito. Arriva anche il candidato presidente Francesco Acquaroli per il quale la Meloni ha espresso parole di stima e apprezzamento. «Vogliamo guidare le Marche con persone capaci, come capace è il governatore dell’Abruzzo e come lo è Fitto e Acquaroli – ha detto la Meloni -Nonostante la sua giovane età è già stato consigliere comunale, sindaco consigliere regionale, ora è parlamentare. Ha fatto tutta la trafila della militanza politica e tutta la gavetta. E questo è un valore. Uno non vale uno. Prendere uno che viene dalla strada e ha preso 14 voti non è come prendere chi invece è stato fra la gente e ne ha ascoltato i problemi».
Nel comizio affrontati i temi chiavi della campagna elettorale: le infrastrutture «le Marche sono al centro dell’Italia ma lontane da tutto» – dice, la sanità, le imprese e il turismo: «fuori dalla Marche non vi conosce nessuno e non perché non lo meritate ma perché nessuno ha investito sul marchio, perché la sinistra ha smesso di governare convinta che sarebbe stata votata comunque. E così hanno smesso di governare e fare gli interessi della gente e sono stati interessati solo a rafforzare la rete di potere». Dopo il comizio la Meloni si è intrattenuta in un’altra area dello chalet con alcuni esponenti della marineria assieme al consigliere comunale Francesco Caldaroni armatore e presidente dell’associazione marinerie d’Italia per discutere dei problemi del settore pesca e, a margine dell’incontro ha risposto anche ad alcune domande rispetto all’ambizione della Lega di essere il primo partito della Regione: «dipende dai cittadini delle Marche – ha risposto – l’ importante è che si arrivi primi perché il mio obiettivo è governare per cinque anni».
La giornata marchigiana di Giorgia Meloni era partita dal Pesarese dove ha partecipato stamattina alle 11.30 al flash mob alla Galleria Guinza, opera incompiuta, e alle 12.30 a Fossombrone alle protesta per l’ospedale. Al margine dei due appuntamenti, ai giornalisti che hanno fatto domande sull’eventualità di assegnare gli assessorati alla Sanità e all’Agricoltura a esponenti della Lega, Meloni ha risposto che «l’obiettivo è soltanto quello di governare bene così da essere riconfermati tra 5 anni alla guida della Regione. Parlare di poltrone in campagna elettorale è sbagliato, l’eventuale Giunta regionale sarà composta scegliendo le persone migliori per ricoprire certi incarichi».
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