di Monia Orazi
Il Covid non risparmia i piccoli centri e le zone di montagna, cinque casi su circa 133 abitanti si sono registrati a Monte Cavallo e per il rifugio del Fargno è transitato un positivo, così i gestori sono in quarantena precauzionale almeno sino al 16 settembre, pur non avendo alcun sintomo.
I contagi nel comune più piccolo delle Marche sono stati comunicati dal sindaco Pietro Cecoli: «Rendiamo noto che in data lunedì 7 settembre le autorità competenti ci hanno comunicato che a Monte Cavallo risultano 5 persone positive al Covid-19, alcune delle quali rientrate da paesi stranieri». Monte Cavallo sino ad oggi risultava tra i paesi rimasti indenni dal contagio da Coronavirus, nei mesi difficili del lockdown e della pandemia, ma l’estate e la libera circolazione delle persone all’estero ha causato i primi contagi, casi di rientro da paesi stranieri per vacanza e soggiorno. «Si ricorda – prosegue il sindaco – che è obbligatorio comunicare al dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 3 (tel. 0733642302) il proprio ingresso in Italia per avviare la sorveglianza sanitaria. È prescritto, inoltre, che per chi va in autoisolamento e accusa sintomi Covid-19 l’obbligo di segnalare tale situazione con tempestività all’autorità sanitaria tramite i numeri telefonici dedicati (in questo caso si può comporre il numero 1500). Per chi si trova in assistenza sanitaria domiciliare l’Asur Marche ha attivato un servizio automatico di sorveglianza quotidiana». Cecoli invita tutti a prestare la massima attenzione ed a rispettare le norme su uso delle mascherine e distanziamento sociale, per evitare l’ulteriore diffusione dei contagi: «L’amministrazione comunale rimane in contatto quotidiano con le autorità preposte per un monitoraggio costante della situazione ed informerà la cittadinanza su eventuali evoluzioni. Al fine di contenere i contagi si invitano tutti i cittadini a rispettare le regole imposte dalla legislazione statale e regionale».
Così come sono stati gli stessi gestori del rifugio posto a 1800 metri di altezza, a cavallo tra Bolognola ed Ussita, a rendere noto quanto accaduto. «E’ toccato anche a noi – hanno scritto – siamo stati contattati dall’azienda sanitaria locale, perché il giorno 2 settembre siamo stati in contatto con una persona risultata positiva al Covid-19. Non presentiamo alcun sintomo e anche in presenza di tampone negativo dobbiamo rispettare il periodo di quarantena a partire dal giorno dell’avvenuto contatto. Pertanto l’attività del nostro rifugio sarà sospesa almeno fino al 16 settembre. Con la stessa modalità vi terremo informati dell’evoluzione sanitaria, sperando di poter riaprire al più presto».
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