Tornano i ricoveri in provincia con pazienti in degenza al pronto soccorso dell’ospedale di Jesi, ospedale non più Covid free. Negli scorsi mesi si erano svuotati gli ospedali della provincia riconvertiti per l’emergenza sanitaria, dove i pazienti che avevano contratto il Coronavirus erano stati ospitati. Dopo mesi in cui le strutture si erano svuotate, dopo la seconda ondata di contagi sono tornati ad essere ricoverati nuovi pazienti proprio in alcune di quelle strutture sanitarie: nell’Anconetano 4 sono a Jesi e uno a Senigallia. Nelle ultime 24 ore si è registrato una nuova impennata di ricoveri di pazienti affetti da Sars CoV2 che oggi sono 113 (ieri erano fermi a 101). Il Servizio Sanità della Regione delinea ricoveri in crescita in Terapia intensiva (16, +3 rispetto a ieri): 6 ad Ancona (+1), 3 a San Benedetto del Tronto, sette a Marche Nord (5); uno in subintensiva a Torrette di Ancona. Sono invece 96 gli attuali degenti nei reparti non intensivi (+10): 39 agli Ospedali Riuniti di Ancona (34 in Malattie Infettive, 3 Mps, uno in Pediatria, una in Ostetricia), tre all’Inrca di Ancona, 16 in Malattie infettive Marche Nord, 27 a Fermo mentre sono 38 gli ospiti nella Rsa di Campofilone. E ci sono nuovi pazienti in carico ai Pronto soccorso di Jesi (4), Civitanova Marche (1), Ascoli Piceno (2), Macerata (2), San Benedetto (1) e Senigallia (1). Le persone contagiate in isolamento domiciliare nelle Marche oggi sono 2.005, quelle in quarantena sono 6.490 mentre i dimessi/ guariti si attestano sul numero di 6.443. Sulla questione del Covid center di Civitanova tutto rimane a quanto era stato detto nelle scorse settimane dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, con la struttura che può essere riaperta in caso di necessità. C’è però il problema di trovare personale: medici e infermieri, che dovrebbero essere trasferiti dalle strutture dove prestano servizio. Da ieri sono 98 in più i positivi nelle Marche, su 697 tamponi effettuati.