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Ubi e Intesa verso l’integrazione
«Zero commissioni sui prelievi contanti»

CREDITO - Nominato nei giorni scorsi il nuovo Cda di cui fa parte Paola Angeletti, manager di origini jesine. Ipotesi nuova direzione generale ad Ancona. Ha già preso il via la fusione operativa anche su Superbonus, Ecobonus e Sismabonus

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Paola Angeletti, di origini jesine, è nel nuovo Cda di Ubi

 

Procede a passi spediti l’integrazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi Banca. Nei giorni scorsi l’assemblea ordinaria di Ubi Banca, con il voto favorevole del socio Intesa Sanpaolo che detiene la totalità del capitale, ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione per il triennio 2020-2022. Tra i 15 componenti c’è anche Paola Angeletti, manager di origini jesine, Chief Operating Officer del gruppo Intesa San Paolo dal 1° gennaio.
Presidente del Cda è Paolo Maria Vittorio Grandi, vice presidente Bruno Picca. Tutti i consiglieri erano nell’unica lista di 15 candidati, depositata in data 18 settembre dal socio Intesa Sanpaolo. Gaetano Miccichè che sarà confermato amministratore delegato. Luigi Arturo Bianchi, invece, è il presidente del comitato per il controllo sulla gestione. Oltre a Paola Angeletti, 14 sono componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, di cui 5 anche membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione. Si tratta di Laura Viganò, Giovanni Boccolini, Giuseppe Attanà, Anna Simioni, Felice Scalvini, Alessandra Vitali Rosati, Luigi Arturo Bianchi, Stefania Mancino, Cristina Flaim, Mario Ciaccia, Marialuisa Cicognani.

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Il centro di Fontedamo

In attesa della definizione e del passaggio di diverse filiali Ubi a Bper, tra le ipotesi che insistono in ambito sindacale, si fa strada quella che vede la possibilità di una nuova direzione generale dell’istituto emiliano ad Ancona. 

Intanto Intesa procede verso l’integrazione commerciale e operativa a cominciare dall’annullamento delle commissioni di prelievo contante tra le due banche. «I clienti Ubi Banca e IwBank potranno infatti prelevare denaro con carta di debito o prepagata agli sportelli automatici di Intesa Sanpaolo senza alcun costo. Lo stesso potranno fare i clienti Intesa Sanpaolo che utilizzeranno gli sportelli automatici di Ubi Banca e IwBank».

Intesa Sanpaolo estende inoltre ai 4,2 milioni clienti privati e imprese di Ubi l’offerta Superbonus, Ecobonus e Sismabonus, e gli altri bonus fiscali “edilizi” che permettono di beneficiare degli incentivi previsti dal “Decreto Rilancio” in materia di riqualificazione energetica e di consolidamento sismico.

«L’offerta – si legge in una nota dell’istituto –  che ha già raccolto oltre 9mila richieste con oltre 2mila progetti già presentati per un controvalore di 500 milioni di euro, consente ai clienti della rete Ubi di cedere alla Banca i crediti fiscali generati e anche di richiedere preventivamente la liquidità necessaria per avviare i lavori sul cantiere in attesa di beneficiare delle prime cessioni con il finanziamento “ponte”.

Inoltre, grazie all’accordo stipulato con Intesa Sanpaolo le società del Network Deloitte offriranno ai clienti della rete UBI un servizio gratuito di consulenza per tutte le fasi dell’intervento.

L’annullamento delle commissioni di prelievo contante e l’estensione dei bonus fiscali confermano la rapida applicazione dei vantaggi commerciali in termini di servizi e prodotti da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo ai clienti Ubi Banca».

(a.p.)

 

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