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Covid, per chi arriva dall’estero
test rapidi anche all’aeroporto ‘Sanzio’

ANCONA - Aerdorica, in collaborazione con Innoliving e Gruppo Kos, ha attivato da ieri il presidio per sottoporsi al tampone antigenico per la diagnosi del nuovo coronavirus. Il costo del servizio, che va prenotato, è di 30 euro e, trattandosi di dispositivo di screening, non è necessaria la prescrizione medica

 

 

All’Aeroporto delle Marche è ora possibile effettuare il tampone antigenico rapido per la diagnosi di Covid-19 per i passeggeri in arrivo e in partenza. «Si tratta di un’operazione voluta dalla società di gestione Aerdorica spa e realizzata grazie ad Innoliving, azienda di Ancona che ha raggiunto una posizione di leadership in Italia nel settore dei dispositivi diagnostici e medici per il contrasto alla pandemia, e al Polo Diagnostico del Gruppo Kos che gestisce il presidio sanitario attraverso i servizi della rete dei laboratori della propria Casa di Cura Villa dei Pini. – fa sapere una nota stampa ufficiale di Aerdorica- Il presidio, attivo dal pomeriggio di ieri al Terminal Arrivi, è a disposizione di tutti i passeggeri, in particolare di quelli che hanno l’obbligo di sottoporsi a test provenendo da Paesi a rischio (attualmente per lo scalo marchigiano Gran Bretagna e Belgio, da cui sono attivi collegamenti diretti)». Aerdorica ha però deciso di estendere questo servizio anche ad accompagnatori ed utenti esterni, in modo da offrire al territorio un ulteriore punto di screening veloce della popolazione.

«Sono molto onorato di questo accordo siglato con il Gruppo Kos ed Innoliving – dichiara l’amministratore delegato di Aerdorica, Carmine Bassetti –; l’erogazione di questo importante servizio è stato resa possibile grazie alla collaborazione con Enac e con le autorità sanitarie. L’Aeroporto delle Marche vuole così contribuire a monitorare la diffusione del virus sul territorio, fornendo una risposta immediata a coloro che desiderano sottoporsi al tampone». Il direttore aeroportuale Enac, Silvia Ceccarelli, evidenzia che un servizio privato di somministrazione di test antigenici in aeroporto è utile nell’ottica del contenimento della diffusione del virus Covid-19 e del suo tracciamento, rappresentando un’opportunità per i passeggeri provenienti da paesi come Belgio e Gran Bretagna, che hanno l’obbligo di sottoporsi a tampone, di poter scegliere di effettuare il test tempestivamente in aeroporto non appena arrivati, evitando di sottoporsi al test entro le 48 ore dall’ingresso in Italia presso la Asl di riferimento e porsi in isolamento fiduciario in attesa dell’esito del tampone negativo da parte dell’Asl. Il test viene effettuato con un tampone naso-faringeo ed il risultato è disponibile in soli 15 minuti. Il tampone rapido antigene di Innoliving è’ stato uno dei primi disponibili in Italia; è attualmente utilizzato su tutto il territorio nazionale ed è impiegato in molte strutture come l’Ospedale Sacco di Milano e nella catena delle strutture Anni Azzurri, Santo Stefano e Neomesia del Gruppo Kos. Il Gruppo Kos gestisce il presidio mettendo a disposizione dell’Aeroporto il proprio personale sanitario.

I volontari dell’Anpas Marche impegnati  nei mesi scorsi nei controlli dei passeggeri all’aeroporto di Falconara

«Stiamo eseguendo centinaia di tamponi ogni giorno nelle nostre strutture di ricovero, nei nostri laboratori, nella aziende ed anche a domicilio delle persone: – dice Enrico Brizioli amministratore delegato di Kos Care – riteniamo che lo screening di popolazione, la tracciatura e l’esecuzione tempestiva dei tamponi su casi sospetti e contatti siano strumenti essenziali per contenere la pandemia». Il presidio all’Aeroporto delle Marche è attivo negli orari di arrivo e di partenza dei voli internazionali e comunque su prenotazione al numero 345 9719860. Il costo del tampone è di 30 euro (30 pound) e, trattandosi di dispositivo di screening, non è necessaria la prescrizione medica. Sulla base delle recenti disposizioni, i test antigenici rapidi su tampone naso-faringeo effettuati prima della partenza o all’arrivo, se negativi, sono idonei a consentire la libera circolazione nel territorio nazionale: in caso di positività, il personale medico darà comunicazione alle autorità sanitarie per l’avvio delle procedure previste. Presso il presidio dell’Aeroporto delle Marche è eventualmente possibile effettuare anche il test molecolare.

L’Aeroporto delle Marche (foto d’archivio)

I VIAGGIATORI CHE DEVONO SOTTOPORSI AL TEST – Come riportato sul sito del Ministero della Salute è importante tenere conto delle indicazioni seguenti: i viaggiatori provenienti da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, che entrano/rientrano in Italia (dopo soggiorno o anche solo transito nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia), oltre a compilare un’autodichiarazione, devono anche: presentare un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo. Oppure devono sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, dove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento si deve osservare l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora. Devono inoltre comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, anche se asintomatici e segnalare con tempestività la situazione all’Autorità sanitaria, in caso di insorgenza di sintomi Covid-19, attraverso i numeri telefonici dedicati e sottoporsi ad isolamento fiduciario.

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