Si aggrava la situazione dei contagi nella casa di riposo Santa Caterina di Fabriano. Tutti gli operatori, dopo gli anziani ospiti, sono stati sottoposti a tampone e «purtroppo anche la maggior parte del personale è risultato positivo – ha fatto sapere poco fa il sindaco Gabriele Santarelli – quindi c’è stato il rischio che venisse meno il livello assistenziale minimo che oltretutto in questa fase è ancora più gravoso a causa delle condizioni degli ospiti.
Però la giornata è terminata con la notizia avuta dal direttore di Area Vasta di personale in arrivo già stasera per garantire i turni della prossima notte e dei giorni successivi e di nuove assunzioni previste per i primi giorni di novembre con tanto di determina già firmata. Anche alla Rsa ‘Buona Novella’ la situazione si è stabilizzata e lascia ben sperare. Approfitto di nuovo per abbracciare idealmente e ringraziare chi si ritrova di nuovo in piena battaglia con armi spuntate. Mi riferisco a Selena Saracino Daniela Cimini e Cinzia Ferretti come rappresentanti di tutte le altre persone che collaborano e lavorano con loro. Sotto questo punto di vista siamo fortunati». Il primo cittadino di Fabriano ammette però che il quadro è critico.«Sono giornate intense che non avrei voluto riaffrontare dopo quelle terribili della prima fase dell’emergenza. La seconda ondata invece è arrivata e purtroppo ha investito in pieno queste due strutture che avevano resistito egregiamente durante la prima ondata».
Non solo contagi tra le operatrici del nido ‘Oscar Romero’, ma anche in municipio a Jesi dove un dipendente comunale è risultato affetto da Sars CoV2 e alla Casa di Riposo di via Gramsci dove 5 anziani ospiti sono risultati positivi al tampone. In tutto sono 150 i casi di contagio nella città di Federico II e 650 le persone in quarantena per essere venuti in contatto con casi di positività al Covid 19. I ricoverati all’ospedale Carlo Urbani sono invece 25. Questi i numeri comunicati oggi in apertura della seduta consiliare, dal sindaco Massimo Bacci. Il sindaco di Jesi ha annunciato inoltre di aver chiesto all’Asur-Area Vasta 2 di poter ricavare un reparto Covid Hospital al terzo piano del vecchio ospedale Murri.
Anche Filottrano è in allerta.«Il numero di positivi è salito a trenta, oltre le conseguenti quarantene. – ha fatto sapere la sindaca Lauretta Giulioni – L’età media dei contagiati si è abbassata. L’aumento del numero è stato determinati in parte dal positivizzarsi di alcune quarantene in parte da nuovi casi. Probabilmente questo dato è, purtroppo, destinato a crescere. Dipende da ciascuno di noi riuscire a controllare il diffondersi dell’epidemia. Adoperiamoci tutti. Indossiamo sempre la mascherina, manteniamo le distanze, evitiamo assembramenti, laviamoci spesso le mani».
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