Tra il suono delle campane a festa delle chiese e gli applausi il ‘guerriero’ è tornato a casa dopo 8 mesi di ospedale. Stefano Simoncini, ex sindaco di Osimo oggi consigliere comunale, è rientrato intorno a mezzogiorno nella sua abitazione dopo i ricoveri in diverse strutture sanitarie imposti a partire dallo scorso 29 febbraio. Da quel momento è iniziata la sua odissea, la battaglia contro il nemico invisibile, il Covid 19 e si sono susseguite cure e terapie per superrare le complicanze mediche innescate dal virus. «Ringrazio tutti gli amici, parenti, vicini di casa che mi hanno accolto al Borgo con tanto affetto e fatto festa per il mio rientro. Ringrazio i padri conventuali di San Giuseppe da Copertino ed il parroco del Duomo che hanno suonato le campane per me. A tutti grazie, grazie di cuore» sono state le sue prime parole di Simoncini, visibilmente commosso. mentre tra i primi ad accogliere l’arrivo dell’ambulanza a Borgo San Giacomo c’erano gli amici di sempre delle Liste civiche con gli striscioni in strada, anche Dino Latini, leader dei movimenti civici e oggi presidente del consiglio regionale delle Marche.
A festeggiare via social media per la buona notizia anche l’attuale sindaco Simone Pugnaloni (Pd). «Vedere gli amici del Borgo che accolgono il ritorno di Stefano Simoncini a casa riempe di felicita’ tutta la citta’. – ha scritto Pugnaloni – Solo Stefano è in grado di farci comprendere quanto è duro combattere contro il Covid 19, solo la citta’ puo’ dimostrargli tutto il calore che serve per ripartire. A nome mio personale e di tutta la citta’ voglio formulargli i miglior auguri per ritornare presto in piena forma. La politica divide, i rapporti umani uniscono. Per ogni cosa che ti possa occorrere ti siamo vicini, speriamo di vederci presto in consiglio comunale».
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