«Buon viaggio Dina, ci mancherai». Se ne è andata a 62 anni Dina Canepari, storica ristoratrice di Ancona con i suoi locali Amelie, in piazzale Loreto al Piano, e quindi Alice’s, allo stadio Dorico. Malata da tempo, ieri è venuta a mancare.
Nata a Bassano del Grappa, era ormai diventata anconetana a tutti gli effetti da quando, insieme al compagno Riccardo Pugnaloni, aprì il ristorante Amelie e successivamente Alice’s, la cui gestione è andata lo scorso marzo a un’altra società dopo un bando comunale. La perdita del locale aveva dato il via a una battaglia intrapresa da Dina, donna forte, coraggiosa e caparbia, finita con un ricorso presentata al Tar. La ristoratrice si era battuta soprattutto per salvare i suoi nove dipendenti. La notizia della morte della 62enne si è diffusa immediatamente sul web e tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio e di ricordi trascorsi nelle sale dei suoi ristoranti in cui si respirava un’atmosfera decisamente famigliare, dove scherzare, mangiare e ritrovarsi con i propri amici. Tra i vari messaggi di cordoglio, quello di Eros Giardini che, nel locale di Dina, organizzava alcune serate per allietare la clientela. «Ci volevamo tanto bene scorbuticona mia – ha scritto -. Che la “nostra” musica ti accompagni nelle scale per il cielo. Ciao Dina, grande amica mia. Ti piango». Al suo, si aggiungono poi quelli di altri amici, come Daniela Diomedi, consigliera in Comune del M5S:«Ho appreso ora la notizia della scomparsa di Dina Canepari. Sono addolorata. La comunità ha perso una persona tenace, coraggiosa, generosa e perbene. La terra ti sia lievissima».
I funerali non sono stati ancora fissati.
(Redazione CA)
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