Approvato all’unanimità l’ordine del giorno per il recupero della vecchia chiesa della Misericordia presentato dal capogruppo di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti. La proposta, firmata anche dal consigliere della Lega Alessandrini, è stata molto apprezzata dal Consiglio comunale che si è svolto ieri, 30 novembre, in video conferenza. L’edificio di culto, chiuso alle iniziative religiose dal 1972, negli anni si è deteriorato ed è divenuto completamente inagibile a seguito del terremoto del 2016. L’atto impegna l’Amministrazione comunale a provvedere, d’intesa con la Parrocchia della Misericordia e la Curia Vescovile Osimo-Ancona, al recupero delle parti strutturali che urgono maggiormente di intervento e alla bonifica della colonia di piccioni che si sono insediati nel tetto dell’edificio. Nel corso della discussione è stato ricordato come la Chiesa, edificata nel 1662-1663, rappresenti un unicum storico-architettonico per la città e non solo. «Siamo estremamente soddisfatti dell’accoglimento della nostra proposta e soprattutto di esserci fatti portavoce di un “movimento popolare” trasversale che ha coinvolto numerosi cittadini, molti dei quali residenti nella zona di via Ungheria. Gli osimani hanno mostrato un grande attaccamento alla vecchia chiesa- commenta Achille Ginnetti-. Con l’approvazione del nostro ordine del giorno, il Consiglio ha accolto la richiesta della comunità di rendere questo importante edificio di culto, storico e artistico, fruibile a tutti, sia per visite che per iniziative religiose. Ci auguriamo che i tempi per il recupero non siano troppo lunghi». Per quanto riguarda le risorse necessarie alla sistemazione, l’atto presentato dal capogruppo di Progetto Osimo Futura impegna l’Amministrazione comunale a coordinare un percorso insieme a Curia Vescovile, CEI e Soprintendenza ai Beni Culturali per il recupero completo del bene e per la fruizione dei fedeli e della cittadinanza; nonché ad adottare ogni iniziativa per il reperimento di fondi e contributi da Enti e Istituzioni. A tal proposito, all’Odg è stato aggiunto un emendamento dei consiglieri Pd che assicura l’impegno dell’Amministrazione, come fatto per il tetto della chiesa principale della Misericordia, nel reperire risorse per il vecchio edificio di culto, contando anche sulla detraibilità fiscale per il restauro favorito dalle donazioni private e dai fondi dell’8 x 1000 destinati alla Chiesa Cattolica. «Oltre alle iniziative proposte per reperire i finanziamenti, facciamo anche un appello ai nostri concittadini a contribuire al recupero della vecchia Chiesa della Misericordia» conclude Ginnetti.
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