Dopo l’ok dall’Università Politecnica delle Marche oggi la Giunta comunale di Osimo ha approvato in via definitiva l’attivazione dell’’Accordo di collaborazione retribuito per lo sviluppo di studi e ricerca per un nuovo Prg per la città di Osimo’. «Un accordo di durata triennale che ci porterà a fine mandato ad un nuovo assetto urbanistico per Osimo. – spiega il sindaco Simone Pugnaloni – L’Amministrazione comunale con l’ateneo vuole raggiungere in primis un complesso processo di rigenerazione urbana e riqualificazione urbanistica ed edilizia. Un approccio di nuova concezione orientato verso un modello di governo del territorio “aperto, adattivo e reversibile”. Inquadreremo l’assetto urbanistico della citta’ mediante l’ascolto del territorio, delle esigenze della cittadinanza e dovremo preliminarmente definire un quadro di coerenza complessivo rispetto alle indicazioni degli strumenti sovraordinati. L’università donerà strumenti e persone qualificate che ci permetterano di esplorare in forma innovativa ed in maniera integrata con l’ufficio di staff comunale dedito alla revisione del Prg con alla testa il dirigentec Manuela Vecchietti, le occasioni di rigenerazione urbana, di aree e contenitori dismessi diffusi sul territorio e le tematiche della mobilità sostenibile, delle aree con fragilità ambientali sensibili e del rispetto dell’ecosistema per uno sviluppo sostenibile».
Un supporto conoscitivo scientifico e specialistico finalizzato al dimensionamento ambientale delle politiche di Governo del Territorio nell’ottica di una reciproca crescita culturale. «Un nuovo e rinnovato Prg che sappia donare alla città un nuovo Piano del traffico e della mobilità sostenibile – prosegue Pugnaloni – un Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, un piano del verde ed il nuovo Piano Antenne. Un Prg che man mano che prende forma verra’ presentato e condiviso con la citta’ con incontri, convegni e brochure da distribuire a famiglie ed imprese. In questo scenario si ritiene di importante valore la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche che si potrà avvalere per la sua ricerca, di figure specialistiche anche attingendo da altre Facoltà o Dipartimenti dell’Ateneo nei settori disciplinari dell’economia, della qualità della vita, dell’ambiente, della energia, delle infrastrutture, della mobilità, dell’accessibilità, dell’inclusione. Da un lato la partecipazione democratica, dall’altro lato importanti e qualificate professionalita’. Inviteremo ad Osimo il rettore Gianluca Gregori per la firma del patto e gli presenteremo la nostra città». Nel mese di gennaio il sindaco Pugnaloni, l’assessore Pagliarecci e la dirigente Vecchietti con l’ausilio dell’ateneo incominceranno dall’analisi del contesto attuale e relative criticità, dall’analisi dei rilievi degli enti sovraordinati ed eventuali scenari di superamento del contenzioso, analisi delle istanze giunte dalla cittadinanza.
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