Domani, mercoledì 16 dicembre, ad Ancona in Piazza del Plebiscito, scenderanno in piazza le lavoratrici e i lavoratori del settore culturale e tutti coloro che credono che i luoghi della cultura non possano essere i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire. Dalle ore 11.30 alle 13 si terrà un presidio sotto lo slogan “Non è tempo libero – riconoscimento, risorse, spazi” con interventi e la lettura di dati e testimonianze sulle conseguenze delle politiche governative sul settore della cultura.«Non chiediamo di riaprire, chiediamo una pianificazione, una visione, chiediamo di riconoscere il ruolo essenziale che gli spazi culturali rivestono per la nostra società» spiega Emanuela, attivista del movimento Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali, tra i promotori dell’iniziativa. Al presidio aderiscono anche Cam Collettivo Artisti Marchigiani, Quam Pulchra Es, Professione Educatore Museale e altre associazioni. La manifestazione si svolge in piazza con un numero contingentato di presenti a causa delle norme per il contenimento della pandemia. La mobilitazione si terrà contemporaneamente in altre 12 città italiane.
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