di Alberto Bignami
Al Vaccine Day si preparano anche le Marche che, il 27 dicembre, vedranno le prime somministrazioni del vaccino anti Covid che partiranno dal Belgio il 24 dicembre per essere dirette allo Spallanzani di Roma e distribuite, nella notte tra il 26 e il 27 in tutta Italia. La profilassi verrà eseguita domenica, tra le 7 e le 22. Ieri, l’Ema ha dato il via libera per il vaccino prodotto da Pfizer.
«La campagna inizia il 27 dicembre – ribadisce l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini -. Si inizierà ovviamente anche nelle Marche. Duecento i vaccini: sono somministrati prima al personale sanitario dell’Asur; poi alle cliniche private e al personale delle aziende private quindi a quelli delle Rsa». Il numero sembra esiguo. «Sono 200, pochi – commenta -, ma senza dubbio servono per partire. Al personale di Torrette andranno 35 dosi, 13 all’Inrca, 60 ai dipendenti delle residenze sanitarie assistite, 75 alla Asur e ai medici di Medicina generale, infermieri e pediatri e, infine, 17 all’ospedale Marche Nord». Anche se mancano appena pochi giorni al 27 «siamo perfettamente pronti – prosegue l’assessore – nel senso che anche lo screening ci serve per organizzarci». Lo screening è quello che sta andando in scena nei cinque capoluoghi di provincia. Ad Ancona si sta svolgendo al Palaindoor. Domani l’ultima giornata della prima tranche. Si riparte poi il 27 fino al 29 dicembre. La prenotazione online è disponibile sul sito del Comune.
Il vaccino che giungerà «sarà della casa farmaceutica Pfizer. Gli ospedali sono predisposti e le fiale verranno stoccate nei frigoriferi a – 80 gradi. Sono vaccini – prosegue – che hanno bisogno di un richiamo che sostanzialmente si fa dopo 21 giorni. Le dosi che attualmente arrivano sono per 200 persone effettive dunque: 200 vaccinazioni». Nessun problema nemmeno per la priorità di chi inizierà per primo la vaccinazione dato che questa «avviene tramite auto-somministrazione». I centri di stoccaggio nelle Marche sono 7 e, uno di questi, è proprio l’Inrca di Ancona mentre gli altri si trovano presso le farmacie ospedaliere di Jesi, Fossombrone, Civitanova, Camerino, Fermo e Ascoli. Fiale che viaggeranno nelle cosiddette Cryo-box e che saranno trasportate dallo Spallanzani, tramite i militari dell’Esercito insieme ad un invio, al momento solo previsto, di aghi, siringhe e diluenti. La vaccinazione avverrà comunque in aree ospedaliere ad hoc mentre il personale sanitario coinvolto, inizierà un corso di formazione a cura dell’Istituto Superiore della Sanità.
«Vaccini, prima fase entro l’anno: si parte con gli operatori sanitari»
Tamponi di massa nelle Marche, il totale dei positivi arriva a 182
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati