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Acquaroli alla conferenza Stato-Regioni
«Servono regole più chiare
e ristori immediati per le attività»

LE RICHIESTE del governatore durante l'assemblea: «Maggiore certezza sui 21 parametri del calcolo dell'indice dell'Rt. Tante persone chiedono semplicemente di poter rivedere gli affetti più stretti»

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Francesco Acquaroli

 

Il governatore Francesco Acquaroli fa il punto dopo la conferenza Stato-Regioni di oggi. «Questa mattina – scrive su Facebook -, ho partecipato alla Conferenza Stato-Regioni che ha introdotto la discussione sul nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 15 gennaio. Ho chiesto anche questa volta che ci siano regole più chiare, condivise e comprensibili dalla popolazione circa i comportamenti da tenere rispetto alla suddivisione in fasce di colore delle regioni».

In particolare Acquaroli ha chiesto «misure più tempestive e una maggiore certezza sui 21 paramentri del calcolo dell’indice dell’Rt soprattutto se si andrà verso il restringimento della soglia, per cui con Rt a 1 si diventa “arancione” ed Rt a 1,25 si diventa “zona rossa”. Ho posto di nuovo il tema dell’urgenza dei ristori economici per le tante attività che rischiano non solo la riapertura nel breve termine ma anche la sopravvivenza. Raccogliendo tanti dei messaggi che ricevo, ho voluto portare all’attenzione la situazione di tante persone che da mesi non vedono i propri genitori e i propri cari e che chiedono semplicemente di poter rivedere gli affetti più stretti», conclude il governatore.

Questa settimana sarà cruciale per capire in che zona di rischio finiranno le Marche dal 15 gennaio. Secondo le stime del ministero la nostra Regione almeno fino alla scorsa settimana ha avuto un indice Rt sotto all’1, consentendo quindi di rientrare per qualche giorno nella zona gialla, quella con meno restrizioni di tutte.

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